Terremoto di magnitudo ML 1.9 del 01-04-2023 ore 23:09:30 (UTC) in zona: 3 km SW Cartignano (CN)

Un terremoto di magnitudo ML 1.9 è avvenuto nella zona: 3 km SW Cartignano (CN), il

  • 01-04-2023 23:09:30 (UTC)
  • 02-04-2023 01:09:30 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4590, 7.2650 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cartignano CN 3 190 190
San Damiano Macra CN 4 430 620
Pradleves CN 5 250 870
Roccabruna CN 7 1585 2455
Castelmagno CN 7 66 2521
Monterosso Grana CN 7 505 3026
Celle di Macra CN 7 100 3126
Dronero CN 8 7035 10161
Macra CN 8 59 10220
Montemale di Cuneo CN 9 241 10461
Villar San Costanzo CN 10 1547 12008
Valgrana CN 11 786 12794
Valmala CN 12 52 12846
Stroppo CN 12 103 12949
Melle CN 12 292 13241
Frassino CN 13 265 13506
Marmora CN 13 68 13574
Caraglio CN 14 6836 20410
Canosio CN 15 80 20490
Brossasco CN 15 1084 21574
Sampeyre CN 15 1022 22596
Venasca CN 16 1437 24033
Bernezzo CN 16 4104 28137
Valloriate CN 16 109 28246
Rittana CN 16 109 28355
Demonte CN 16 2003 30358
Rossana CN 16 908 31266
Aisone CN 16 248 31514
Elva CN 17 97 31611
Prazzo CN 17 170 31781
Isasca CN 17 76 31857
Gaiola CN 18 582 32439
Busca CN 18 10181 42620
Cervasca CN 18 5013 47633
Vinadio CN 18 644 48277
Moiola CN 18 234 48511
Roccasparvera CN 19 741 49252
Brondello CN 19 290 49542
Vignolo CN 20 2600 52142
Piasco CN 20 2774 54916
Sambuco CN 20 92 55008

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a W di Cuneo (56081 abitanti)
69 Km a SW di Moncalieri (57294 abitanti)
76 Km a SW di Torino (890529 abitanti)
82 Km a NW di Sanremo (54807 abitanti)
89 Km a SW di Asti (76202 abitanti)
98 Km a W di Savona (61345 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.9 2023-04-01
23:09:30
44.4588 7.2647 8 2023-04-01
23:19:02
Sala Sismica INGV-Roma 115957341
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-04-01 23:09:30 ± 0.14
Latitudine 44.4588 ± 0.0117
Longitudine 7.2647 ± 0.0302
Profondità (km) 8 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115957341

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2598
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 390
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 243
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2600.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 126
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 19
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.43
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.47849
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 13
Parametri della magnitudo

ML:1.9

Campo Valore
Valore 1.9
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115957341
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-04-01 23:19:02
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CSP1.EHZ. 2023-04-01T23:10:58.99 3.0 undecidable manual Pg 20 0
RF.GEPF.HHZ. 2023-04-01T23:10:47.98 3.0 negative manual Pn 9.05 0
GU.CARD.HHZ. 2023-04-01T23:10:40.31 3.0 undecidable manual Sn 0.89 0
IV.IMOL.HNZ. 2023-04-01T23:10:34.34 3.0 undecidable manual Pg 13.31 0
IV.CRE.HHZ. 2023-04-01T23:10:24.65 3.0 negative manual Pn -0.15 0
GU.GSCL.HHZ. 2023-04-01T23:10:19.59 3.0 positive manual Pg 9.91 0
GU.SATI.HHZ. 2023-04-01T23:09:58.12 0.6 undecidable manual P 17 1.4785 50 0.55 33
IV.MRGE.HHZ. 2023-04-01T23:09:55.92 0.1 undecidable manual P 354 1.3184 50 1.1 56
GU.LSD.HHZ. 2023-04-01T23:09:50.08 0.3 undecidable manual P 355 1.0045 50 0.62 56
RD.ORIF.BHZ. 2023-04-01T23:09:50.84 3.0 negative manual P -0.67 0
GU.MGRO.HHZ. 2023-04-01T23:09:50.30 0.3 undecidable manual S 137 0.5693 50 -0.16 70
GU.TRAV.HHZ. 2023-04-01T23:09:50.38 0.1 undecidable manual P 18 1.1062 50 -0.82 67
GU.PCP.HHZ. 2023-04-01T23:09:49.32 3.0 undecidable manual P 0.27 0
GU.ROTM.HHZ. 2023-04-01T23:09:49.06 3.0 negative manual P 1.07 0
FR.SAOF.HHZ.00 2023-04-01T23:09:48.49 0.3 undecidable manual S 156 0.5153 50 -0.37 68
GU.CANO.HHZ. 2023-04-01T23:09:45.06 3.0 negative manual P -0.78 0
GU.BHB.HHZ. 2023-04-01T23:09:44.00 0.3 undecidable manual S 360 0.3768 50 -0.74 61
GU.IMI.HHZ. 2023-04-01T23:09:44.69 0.1 undecidable manual P 140 0.7096 50 0.28 88
GU.RORO.HHZ. 2023-04-01T23:09:44.32 3.0 negative manual P -0.25 0
GU.RSP.HHZ. 2023-04-01T23:09:43.41 0.3 undecidable manual P 0 0.6889 50 -0.65 59
GU.MGRO.HHZ. 2023-04-01T23:09:42.34 0.1 undecidable manual P 137 0.5693 50 0.32 90
FR.SAOF.HHZ.00 2023-04-01T23:09:41.13 0.1 undecidable manual P 156 0.5153 50 0.04 96
GU.GBOS.HHZ. 2023-04-01T23:09:40.67 0.3 undecidable manual P 118 0.4649 50 0.44 67
GU.ENR.HHZ. 2023-04-01T23:09:40.39 0.1 undecidable manual S 154 0.2545 106 -0.3 96
GU.STV.HHZ. 2023-04-01T23:09:38.98 0.1 undecidable manual S 168 0.2176 109 -0.39 95
GU.BHB.HHZ. 2023-04-01T23:09:38.57 0.1 undecidable manual P 360 0.3768 50 -0.14 97
GU.ENR.HHZ. 2023-04-01T23:09:36.67 0.3 undecidable manual P 154 0.2545 106 0.29 72
GU.STV.HHZ. 2023-04-01T23:09:35.85 0.1 undecidable manual P 168 0.2176 109 0.24 98
GU.PZZ.HHZ. 2023-04-01T23:09:35.57 0.1 undecidable manual S 294 0.1160 122 -0.24 100
GU.PZZ.HHZ. 2023-04-01T23:09:33.84 0.1 undecidable manual P 294 0.1160 122 0.28 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.PZZ.HHN. ML:2.6 0.004115000000000001 1.44 AML other m 2023-04-01T23:09:35.09
GU.PZZ.HHE. ML:2.6 0.0050750000000000005 1.82 AML other m 2023-04-01T23:09:35.01
GU.STV.HHN. ML:1.7 0.00034250000000000003 0.24 AML other m 2023-04-01T23:09:39.23
GU.STV.HHE. ML:1.8 0.00043 0.42 AML other m 2023-04-01T23:09:39.23
GU.ENR.HHE. ML:2.3 0.0010329999999999998 1.54 AML other m 2023-04-01T23:09:41.17
GU.ENR.HHN. ML:2.2 0.0009765 0.26 AML other m 2023-04-01T23:09:41.18
GU.BHB.HHN. ML:1.5 0.00010075000000000001 0.44 AML other m 2023-04-01T23:09:45.71
GU.BHB.HHE. ML:1.5 0.00009584999999999999 0.92 AML other m 2023-04-01T23:09:45.49
GU.GBOS.HHN. ML:1.9 0.00020800000000000001 0.14 AML other m 2023-04-01T23:09:48.04
GU.GBOS.HHE. ML:1.8 0.0001785 0.84 AML other m 2023-04-01T23:09:48.97
GU.RORO.HHE. ML:1.8 0.00010435 1.58 AML other m 2023-04-01T23:09:54.84
GU.RSP.HHN. ML:1.1 0.00002065 1.36 AML other m 2023-04-01T23:09:54.74
GU.RSP.HHE. ML:1.1 0.0000207 1.06 AML other m 2023-04-01T23:09:54.74
GU.RORO.HHN. ML:1.9 0.00011649999999999999 1.3 AML other m 2023-04-01T23:09:55.95
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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