Terremoto di magnitudo ML 2.3 del 31-03-2023 ore 17:30:15 (UTC) in zona: 2 km NE Villamarzana (RO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.3 è avvenuto nella zona: 2 km NE Villamarzana (RO), il

  • 31-03-2023 17:30:15 (UTC)
  • 31-03-2023 19:30:15 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.0230, 11.7180 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Villamarzana RO 2 1196 1196
Arquà Polesine RO 2 2749 3945
Frassinelle Polesine RO 3 1442 5387
Costa di Rovigo RO 4 2642 8029
Bosaro RO 4 1491 9520
Fratta Polesine RO 6 2694 12214
Villanova del Ghebbo RO 7 2022 14236
Polesella RO 7 4012 18248
Pontecchio Polesine RO 8 2223 20471
Rovigo RO 8 51867 72338
Guarda Veneta RO 8 1153 73491
Pincara RO 9 1165 74656
Ro FE 9 3247 77903
Lusia RO 10 3533 81436
San Bellino RO 10 1118 82554
Canaro RO 10 2806 85360
Barbona PD 10 671 86031
Boara Pisani PD 11 2555 88586
Fiesso Umbertiano RO 11 4142 92728
Lendinara RO 12 11873 104601
Ceregnano RO 13 3635 108236
Vescovana PD 13 1821 110057
Sant'Urbano PD 13 2064 112121
Stanghella PD 13 4197 116318
Crespino RO 14 1865 118183
Castelguglielmo RO 14 1580 119763
Granze PD 15 2041 121804
Villadose RO 15 5099 126903
Gavello RO 16 1539 128442
Occhiobello RO 16 11979 140421
Canda RO 16 949 141370
Stienta RO 17 3253 144623
Copparo FE 17 16567 161190
San Martino di Venezze RO 17 3960 165150
Villa Estense PD 17 2212 167362
Bagnolo di Po RO 17 1293 168655
Solesino PD 17 7072 175727
Piacenza d'Adige PD 18 1341 177068
Sant'Elena PD 18 2468 179536
Vighizzolo d'Este PD 19 924 180460
Anguillara Veneta PD 19 4451 184911
Badia Polesine RO 19 10509 195420

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
8 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
22 Km a NE di Ferrara (133155 abitanti)
45 Km a S di Padova (210401 abitanti)
60 Km a S di Vicenza (112953 abitanti)
66 Km a NE di Bologna (386663 abitanti)
67 Km a SW di Venezia (263352 abitanti)
71 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
73 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
74 Km a N di Imola (69797 abitanti)
75 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
77 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
83 Km a SW di Treviso (83731 abitanti)
83 Km a N di Faenza (58541 abitanti)
93 Km a N di Forlì (117913 abitanti)
93 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.3 2023-03-31
17:30:15
45.023 11.7178 9 2023-03-31
17:38:31
Sala Sismica INGV-Roma 115922201
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-31 17:30:15 ± 0.14
Latitudine 45.0230 ± 0.0153
Longitudine 11.7178 ± 0.0140
Profondità (km) 9 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115922201

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1853
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 694
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 153
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1850.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 210
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 53
Numero di fasi 28
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.22
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.45600
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 15
Parametri della magnitudo

ML:2.3

Campo Valore
Valore 2.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 40
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115922201
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-31 17:38:31
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.PIPA.HHZ. 2023-03-31T17:32:11.66 3.0 negative manual Pg 14.58 0
IV.VVLD.HHZ. 2023-03-31T17:32:07.85 3.0 undecidable manual Sg 11.61 0
IV.RCAV.EHZ. 2023-03-31T17:31:57.40 3.0 undecidable manual Sg 4.83 0
IV.GIZZ.HHZ. 2023-03-31T17:31:54.94 3.0 negative manual Pn -4.87 0
IV.SGRT.HHZ. 2023-03-31T17:31:31.40 3.0 undecidable manual Pg 6.09 0
IV.CELB.HHZ. 2023-03-31T17:31:30.09 3.0 undecidable manual Sn -2.35 0
SI.ROSI.HHZ. 2023-03-31T17:31:16.44 3.0 undecidable manual Sg 2.46 0
IV.ATFO.HHZ. 2023-03-31T17:31:15.68 3.0 undecidable manual Sg 0.45 0
GU.SATI.HHZ. 2023-03-31T17:31:14.54 3.0 undecidable manual Pg 13.23 0
IV.BRMO.HHZ. 2023-03-31T17:31:10.59 3.0 undecidable manual Sn 1.48 0
NI.VINO.HHZ. 2023-03-31T17:31:08.91 3.0 undecidable manual Sn -0.23 0
OX.CIMO.HHZ. 2023-03-31T17:31:01.27 3.0 undecidable manual S -0.66 0
ST.OZOL.EHZ. 2023-03-31T17:31:01.94 0.3 undecidable manual S 342 1.4560 50 0.05 59
IV.CELB.HHZ. 2023-03-31T17:30:58.32 3.0 negative manual Pn -0.59 0
IV.MABI.HHZ. 2023-03-31T17:30:57.83 3.0 undecidable manual S -1.58 0
IV.MML1.EHZ. 2023-03-31T17:30:56.94 3.0 negative manual Pg 2.93 0
IV.SNTG.HHZ. 2023-03-31T17:30:56.49 3.0 undecidable manual Pg 4.36 0
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-31T17:30:55.83 0.3 undecidable manual S 355 1.2573 50 -0.16 62
ST.RONC.EHZ. 2023-03-31T17:30:55.18 0.3 undecidable manual S 322 1.2258 50 0.11 64
OX.CAE.HHZ. 2023-03-31T17:30:52.78 3.0 undecidable manual S -2.07 0
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-31T17:30:51.07 0.3 undecidable manual S 330 1.0819 50 0.28 64
IV.RIBO.EHZ.01 2023-03-31T17:30:50.43 3.0 undecidable manual Pn -3.35 0
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-31T17:30:50.49 0.3 undecidable manual S 315 1.0720 50 -0.02 67
IV.SFI.EHZ. 2023-03-31T17:30:50.26 3.0 undecidable manual S -8.97 0
ST.PANI.EHZ. 2023-03-31T17:30:49.92 0.3 undecidable manual S 345 1.0612 50 -0.25 64
ST.VARA.EHZ. 2023-03-31T17:30:48.32 0.6 undecidable manual S 325 0.9875 50 0.31 43
IV.CTI.HHZ. 2023-03-31T17:30:48.66 0.3 undecidable manual S 357 1.0252 50 -0.47 62
SI.ABSI.HHZ. 2023-03-31T17:30:47.62 3.0 negative manual Pg 1.71 0
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-31T17:30:46.34 0.3 undecidable manual S 337 0.9344 50 -0.08 68
NI.VINO.HHZ. 2023-03-31T17:30:45.88 3.0 positive manual Pn 0.06 0
ST.OZOL.EHZ. 2023-03-31T17:30:42.77 0.1 undecidable manual P 342 1.4560 50 0.39 73
IV.ASOL.EHZ. 2023-03-31T17:30:42.36 0.3 undecidable manual S 9 0.7878 50 0.29 68
IV.ROVR.HHZ. 2023-03-31T17:30:41.32 0.3 undecidable manual S 324 0.7707 50 -0.26 68
IV.ORZI.HHZ. 2023-03-31T17:30:41.91 3.0 negative manual P 1.43 0
ST.ZIAN.EHZ. 2023-03-31T17:30:38.88 1.0 undecidable manual P 355 1.2573 50 -0.09 21
ST.RONC.EHZ. 2023-03-31T17:30:38.76 0.1 undecidable manual P 322 1.2258 50 0.32 81
SI.LUSI.HHZ. 2023-03-31T17:30:36.03 1.0 undecidable manual P 330 1.0819 50 0.06 22
OX.CAE.HHZ. 2023-03-31T17:30:35.63 3.0 negative manual P -2.16 0
ST.PANI.EHZ. 2023-03-31T17:30:35.64 0.6 negative manual P 345 1.0612 50 0.03 45
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-31T17:30:35.88 1.0 negative manual P 315 1.0720 50 0.07 22
IV.CTI.HHZ. 2023-03-31T17:30:34.92 0.6 undecidable manual P 357 1.0252 50 -0.09 45
OX.VARN.HHZ. 2023-03-31T17:30:34.65 0.1 undecidable manual P 16 1.0054 50 -0.02 91
ST.VARA.EHZ. 2023-03-31T17:30:34.69 0.6 negative manual P 325 0.9875 50 0.33 43
ST.DOSS.HHZ. 2023-03-31T17:30:33.33 1.0 positive manual P 337 0.9344 50 -0.12 23
IV.ASOL.EHZ. 2023-03-31T17:30:31.31 0.1 undecidable manual P 9 0.7878 50 0.37 89
IV.BRIS.HHZ. 2023-03-31T17:30:31.84 3.0 negative manual P -2.84 0
IV.ROVR.HHZ. 2023-03-31T17:30:30.56 0.6 positive manual P 324 0.7707 50 -0.09 47
IV.SERM.EHZ. 2023-03-31T17:30:27.59 0.6 undecidable manual S 268 0.2986 50 0.01 53
IV.TREG.HNZ. 2023-03-31T17:30:25.36 3.0 undecidable manual P -2.26 0
IV.ZOVE.EHZ. 2023-03-31T17:30:24.84 0.1 negative manual P 339 0.4596 50 -0.49 93
IV.FERS.HNZ. 2023-03-31T17:30:23.35 0.3 undecidable manual S 226 0.1736 114 0.33 76
IV.SERM.EHZ. 2023-03-31T17:30:22.06 1.0 undecidable manual P 268 0.2986 50 -0.51 24
IV.FERS.HNZ. 2023-03-31T17:30:19.54 0.1 negative manual P 226 0.1736 114 -0.4 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.FERS.EHN. ML:2.3 0.00145 1.52 AML other m 2023-03-31T17:30:23.86
IV.FERS.EHE. ML:2.7 0.003675 0.48 AML other m 2023-03-31T17:30:23.88
IV.ZOVE.EHE. ML:2.1 0.0003325 0.14 AML other m 2023-03-31T17:30:31.83
IV.ZOVE.EHN. ML:2.0 0.000248 0.36 AML other m 2023-03-31T17:30:35.23
IV.TREG.EHN. ML:2.1 0.0002165 0.54 AML other m 2023-03-31T17:30:38.39
IV.TREG.EHE. ML:2.1 0.00022250000000000001 0.64 AML other m 2023-03-31T17:30:40.48
IV.ASOL.HNN. ML:3.0 0.0011400000000000002 0.6 AML other m 2023-03-31T17:30:43.47
IV.ASOL.EHN. ML:2.6 0.0005344999999999999 0.6 AML other m 2023-03-31T17:30:43.47
IV.ASOL.EHE. ML:2.9 0.0009745 0.26 AML other m 2023-03-31T17:30:43.67
IV.ASOL.HNE. ML:3.2 0.001925 0.28 AML other m 2023-03-31T17:30:43.53
IV.ROVR.HHE. ML:2.1 0.00016749999999999998 1.1 AML other m 2023-03-31T17:30:43.39
IV.ROVR.HNN. ML:2.4 0.00028799999999999995 1.68 AML other m 2023-03-31T17:30:43.97
IV.ROVR.HHN. ML:2.4 0.00030400000000000007 1.68 AML other m 2023-03-31T17:30:43.97
IV.ROVR.HNE. ML:2.2 0.00021550000000000003 0.4 AML other m 2023-03-31T17:30:44.19
IV.BRIS.HHN. ML:1.4 0.0000286 0.76 AML other m 2023-03-31T17:30:46.69
IV.BRIS.HHE. ML:1.5 0.00003325 0.42 AML other m 2023-03-31T17:30:46.94
ST.DOSS.HHN. ML:2.1 0.0001185 0.26 AML other m 2023-03-31T17:30:47.55
ST.DOSS.HHE. ML:2.2 0.000146 0.94 AML other m 2023-03-31T17:30:48.72
ST.VARA.EHN. ML:2.5 0.0002485 0.4 AML other m 2023-03-31T17:30:49.72
IV.CTI.HHE. ML:2.6 0.0003535 0.48 AML other m 2023-03-31T17:30:50.44
IV.CTI.HHN. ML:2.5 0.00027550000000000003 0.22 AML other m 2023-03-31T17:30:50.58
ST.VARA.EHE. ML:2.6 0.000339 1.26 AML other m 2023-03-31T17:30:50.09
OX.VARN.HHN. ML:2.2 0.000126 0.42 AML other m 2023-03-31T17:30:51.15
OX.VARN.HNN. ML:2.2 0.000127 0.98 AML other m 2023-03-31T17:30:51.64
ST.PANI.EHE. ML:2.2 0.00010825 0.68 AML other m 2023-03-31T17:30:51.05
SI.LUSI.HHE. ML:2.2 0.0001179 0.14 AML other m 2023-03-31T17:30:52.00
ST.PANI.EHN. ML:2.2 0.0001134 1.84 AML other m 2023-03-31T17:30:52.99
OX.VARN.HNE. ML:2.3 0.000169 0.18 AML other m 2023-03-31T17:30:52.02
OX.VARN.HHE. ML:2.3 0.000176 0.18 AML other m 2023-03-31T17:30:52.02
SI.LUSI.HHN. ML:2.4 0.00020050000000000002 0.14 AML other m 2023-03-31T17:30:53.09
IV.MAGA.HHE. ML:2.5 0.00023999999999999998 0.62 AML other m 2023-03-31T17:30:53.79
IV.MAGA.HHN. ML:2.3 0.000167 0.22 AML other m 2023-03-31T17:30:54.64
OX.CAE.HHN. ML:1.8 0.00004514999999999999 0.44 AML other m 2023-03-31T17:30:54.75
ST.ZIAN.EHN. ML:2.3 0.000116 0.88 AML other m 2023-03-31T17:30:56.33
ST.ZIAN.EHE. ML:2.4 0.000143 0.26 AML other m 2023-03-31T17:30:56.42
OX.CAE.HHE. ML:2.0 0.00007994999999999999 0.42 AML other m 2023-03-31T17:30:57.11
ST.RONC.HNE. ML:3.5 0.0017800000000000003 0.48 AML other m 2023-03-31T17:31:12.09
ST.RONC.HNN. ML:3.1 0.0007384999999999999 0.82 AML other m 2023-03-31T17:31:12.75
SI.ROSI.HHE. ML:2.3 0.00004795000000000001 0.44 AML other m 2023-03-31T17:31:18.27
SI.ROSI.HHN. ML:2.3 0.0000504 0.5 AML other m 2023-03-31T17:31:18.15
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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