Terremoto di magnitudo ML 2.0 del 28-03-2023 ore 23:33:37 (UTC) in zona: 1 km SW Dernice (AL)

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è avvenuto nella zona: 1 km SW Dernice (AL), il

  • 28-03-2023 23:33:37 (UTC)
  • 29-03-2023 01:33:37 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7620, 9.0480 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Dernice AL 1 185 185
San Sebastiano Curone AL 3 583 768
Garbagna AL 4 696 1464
Cantalupo Ligure AL 5 527 1991
Montacuto AL 5 278 2269
Brignano-Frascata AL 6 456 2725
Rocchetta Ligure AL 6 200 2925
Gremiasco AL 6 324 3249
Albera Ligure AL 7 325 3574
Avolasca AL 8 294 3868
Casasco AL 8 129 3997
Fabbrica Curone AL 9 656 4653
Momperone AL 9 223 4876
Borghetto di Borbera AL 9 1966 6842
Roccaforte Ligure AL 9 136 6978
Bagnaria PV 10 658 7636
Grondona AL 10 510 8146
Castellania AL 10 90 8236
Cecima PV 10 236 8472
Sant'Agata Fossili AL 11 425 8897
Cabella Ligure AL 11 528 9425
Montemarzino AL 11 341 9766
Ponte Nizza PV 11 807 10573
Sardigliano AL 11 406 10979
Costa Vescovato AL 11 335 11314
Montegioco AL 11 313 11627
Carezzano AL 13 431 12058
Cerreto Grue AL 13 323 12381
Gavazzana AL 13 180 12561
Pozzol Groppo AL 13 328 12889
Mongiardino Ligure AL 14 165 13054
Vignole Borbera AL 14 2182 15236
Varzi PV 14 3279 18515
Paderna AL 14 220 18735
Cassano Spinola AL 15 1731 20466
Stazzano AL 15 2486 22952
Isola del Cantone GE 15 1540 24492
Monleale AL 15 566 25058
Berzano di Tortona AL 15 157 25215
Arquata Scrivia AL 15 6409 31624
Volpedo AL 15 1227 32851
Godiasco Salice Terme PV 15 3229 36080
Santa Margherita di Staffora PV 15 473 36553
Serravalle Scrivia AL 16 6128 42681
Sarezzano AL 16 1171 43852
Villaromagnano AL 16 715 44567
Spineto Scrivia AL 16 337 44904
Val di Nizza PV 16 624 45528
Villalvernia AL 16 955 46483
Volpeglino AL 16 148 46631
Carbonara Scrivia AL 17 1122 47753
Rocca Susella PV 17 225 47978
Montesegale PV 17 298 48276
Casalnoceto AL 18 980 49256
Vobbia GE 18 409 49665
Castellar Guidobono AL 18 399 50064
Ronco Scrivia GE 18 4417 54481
Valverde PV 19 287 54768
Brallo di Pregola PV 19 599 55367
Menconico PV 19 360 55727
Carrega Ligure AL 19 84 55811
Viguzzolo AL 19 3148 58959
Rivanazzano Terme PV 19 5312 64271
Crocefieschi GE 20 548 64819

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
38 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
40 Km a N di Genova (586655 abitanti)
48 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
60 Km a SW di Piacenza (102191 abitanti)
64 Km a S di Vigevano (63310 abitanti)
67 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
68 Km a E di Asti (76202 abitanti)
79 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
83 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
85 Km a S di Rho (50434 abitanti)
87 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
87 Km a W di Cremona (71901 abitanti)
90 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
93 Km a S di Legnano (60262 abitanti)
93 Km a S di Monza (122671 abitanti)
96 Km a NW di La Spezia (93959 abitanti)
96 Km a S di Busto Arsizio (83106 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.0 2023-03-28
23:33:37
44.7617 9.0477 10 2023-03-28
23:44:36
Sala Sismica INGV-Roma 115833701
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-28 23:33:37 ± 0.11
Latitudine 44.7617 ± 0.0081
Longitudine 9.0477 ± 0.0076
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115833701

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 835
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 417
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 25
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 840.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 131
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 34
Numero di fasi 15
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.3
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.95418
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 9
Parametri della magnitudo

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115833701
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-28 23:44:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.APEC.HHZ. 2023-03-28T23:34:56.55 3.0 undecidable manual Sn 0.66 0
IV.MABI.HHZ. 2023-03-28T23:34:30.04 3.0 undecidable manual Sn -0.21 0
CH.DIX.HHZ. 2023-03-28T23:34:30.31 3.0 undecidable manual Sn -1.94 0
IV.MAGA.HHZ. 2023-03-28T23:34:27.92 3.0 undecidable manual S 1.24 0
GU.ENR.HHZ. 2023-03-28T23:34:21.33 3.0 undecidable manual S 0.83 0
IV.SFI.EHZ. 2023-03-28T23:34:15.28 3.0 undecidable manual Pn 1.02 0
OX.MARN.HHZ. 2023-03-28T23:34:13.52 3.0 negative manual Pg 4.99 0
IV.MABI.HHZ. 2023-03-28T23:34:09.63 3.0 undecidable manual Pg 2.58 0
IV.MRGE.HHZ. 2023-03-28T23:34:07.59 3.0 positive manual Pn -0.2 0
GU.RORO.HHZ. 2023-03-28T23:34:07.94 0.3 undecidable manual S 228 0.9542 50 -0.43 60
GU.STV.HHZ. 2023-03-28T23:34:02.73 3.0 negative manual P 0.42 0
GU.PZZ.HHZ. 2023-03-28T23:34:02.20 3.0 negative manual P -1.04 0
GU.CIRO.HHZ. 2023-03-28T23:34:01.31 3.0 negative manual P -1.2 0
GU.ENR.HHZ. 2023-03-28T23:34:01.81 3.0 negative manual P 0.24 0
GU.SATI.HHZ. 2023-03-28T23:34:01.80 3.0 negative manual P -1.41 0
GU.BHB.HHZ. 2023-03-28T23:33:59.31 3.0 negative manual P -2.16 0
IV.VARE.HHZ. 2023-03-28T23:33:58.00 3.0 negative manual P -1.64 0
GU.TRAV.HHZ. 2023-03-28T23:33:57.79 3.0 negative manual P -2.61 0
GU.EQUI.HHZ. 2023-03-28T23:33:56.52 3.0 undecidable manual P -0.92 0
GU.RORO.HHZ. 2023-03-28T23:33:55.21 0.3 undecidable manual P 228 0.9542 50 -0.05 65
IV.MONC.HHZ. 2023-03-28T23:33:55.37 3.0 undecidable manual P 0
GU.CANO.HHZ. 2023-03-28T23:33:52.85 0.1 undecidable manual P 226 0.8004 50 0.23 86
GU.PCP.HHZ. 2023-03-28T23:33:52.60 0.3 undecidable manual S 239 0.4191 50 0.08 72
IV.QLNO.HHZ. 2023-03-28T23:33:50.13 0.1 undecidable manual P 229 0.6637 50 -0.16 90
GU.RNCA.HHZ. 2023-03-28T23:33:49.39 0.3 undecidable manual S 193 0.2986 50 0.46 68
IV.BOB.HHZ. 2023-03-28T23:33:48.64 0.3 undecidable manual S 89 0.2842 50 0.13 73
GU.GORR.HHZ. 2023-03-28T23:33:47.17 0.1 undecidable manual S 131 0.2329 111 0.25 97
GU.ROTM.HHZ. 2023-03-28T23:33:47.88 0.3 undecidable manual P 280 0.5009 50 0.39 67
GU.PCP.HHZ. 2023-03-28T23:33:45.70 0.3 undecidable manual P 239 0.4191 50 -0.4 67
IV.SARZ.HHZ. 2023-03-28T23:33:44.24 0.3 undecidable manual S 318 0.1421 122 0.46 70
GU.RNCA.HHZ. 2023-03-28T23:33:44.05 0.1 undecidable manual P 193 0.2986 50 0.01 100
IV.BOB.HHZ. 2023-03-28T23:33:43.48 0.6 negative manual P 89 0.2842 50 -0.31 47
GU.GORR.HHZ. 2023-03-28T23:33:42.53 0.1 positive manual P 131 0.2329 111 -0.34 95
IV.SARZ.HHZ. 2023-03-28T23:33:40.72 0.1 undecidable manual P 318 0.1421 122 -0.34 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.SARZ.HNE. ML:2.4 0.002225 1.28 AML other m 2023-03-28T23:33:44.97
IV.SARZ.HHE. ML:2.4 0.00226 1.28 AML other m 2023-03-28T23:33:44.97
IV.SARZ.HHN. ML:2.3 0.0018700000000000001 1.14 AML other m 2023-03-28T23:33:45.05
IV.SARZ.HNN. ML:2.3 0.0018199999999999998 0.82 AML other m 2023-03-28T23:33:46.34
GU.GORR.HHE. ML:2.0 0.000558 0.8 AML other m 2023-03-28T23:33:47.02
GU.GORR.HHN. ML:2.2 0.000815 0.34 AML other m 2023-03-28T23:33:47.55
IV.BOB.HHE. ML:1.8 0.0003185 0.54 AML other m 2023-03-28T23:33:49.89
IV.BOB.HHN. ML:2.0 0.0004165 0.52 AML other m 2023-03-28T23:33:50.45
GU.RNCA.HHN. ML:1.4 0.000122 0.94 AML other m 2023-03-28T23:33:51.69
GU.RNCA.HHE. ML:1.6 0.00017400000000000003 0.88 AML other m 2023-03-28T23:33:52.39
GU.PCP.HHN. ML:1.6 0.00011365 0.8 AML other m 2023-03-28T23:33:52.77
GU.PCP.HHE. ML:1.4 0.0000737 0.72 AML other m 2023-03-28T23:33:53.72
GU.ROTM.HHN. ML:2.3 0.0004755 0.36 AML other m 2023-03-28T23:34:05.18
IV.QLNO.HHN. ML:1.5 0.00004385 0.92 AML other m 2023-03-28T23:34:06.52
IV.QLNO.HHE. ML:1.5 0.00004435 0.82 AML other m 2023-03-28T23:34:06.51
GU.ROTM.HHE. ML:2.2 0.00032 0.38 AML other m 2023-03-28T23:34:12.32
IV.MONC.HHE. ML:2.3 0.00020999999999999998 0.32 AML other m 2023-03-28T23:34:15.14
IV.MONC.HHN. ML:2.0 0.00012009999999999999 0.68 AML other m 2023-03-28T23:34:16.83
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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