Terremoto di magnitudo ML 1.9 del 23-03-2023 ore 16:51:44 (Italia) in zona: 2 km NW Sellia (CZ)

Un terremoto di magnitudo ML 1.9 è avvenuto nella zona: 2 km NW Sellia (CZ), il

  • 23-03-2023 15:51:44 (UTC)
  • 23-03-2023 16:51:44 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.9960, 16.6110 ad una profondità di 15 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sellia CZ 2 530 530
Fossato Serralta CZ 3 594 1124
Pentone CZ 3 2113 3237
Magisano CZ 3 1258 4495
Albi CZ 4 949 5444
Taverna CZ 4 2703 8147
Zagarise CZ 4 1647 9794
Sorbo San Basile CZ 5 809 10603
Simeri Crichi CZ 5 4698 15301
Gimigliano CZ 7 3381 18682
Soveria Simeri CZ 8 1564 20246
Catanzaro CZ 10 90612 110858
Sersale CZ 10 4630 115488
Tiriolo CZ 10 3870 119358
Cicala CZ 11 968 120326
Cerva CZ 12 1223 121549
Settingiano CZ 12 3124 124673
San Pietro Apostolo CZ 12 1691 126364
Marcellinara CZ 12 2285 128649
Miglierina CZ 13 767 129416
Petronà CZ 14 2629 132045
Andali CZ 14 769 132814
Amato CZ 14 835 133649
Carlopoli CZ 15 1516 135165
Cropani CZ 15 4778 139943
Sellia Marina CZ 15 7513 147456
Panettieri CS 15 351 147807
Belcastro CZ 16 1399 149206
Caraffa di Catanzaro CZ 17 1866 151072
Serrastretta CZ 17 3176 154248
Mesoraca KR 19 6523 160771
San Floro CZ 19 716 161487
Feroleto Antico CZ 20 2171 163658
Pianopoli CZ 20 2589 166247
Marcedusa CZ 20 448 166695

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
10 Km a N di Catanzaro (90612 abitanti)
25 Km a E di Lamezia Terme (70714 abitanti)
45 Km a SE di Cosenza (67546 abitanti)
46 Km a W di Crotone (62178 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.9 2023-03-23
15:51:44
38.9955 16.611 15 2023-03-23
16:07:11
Sala Sismica INGV-Roma 115669241
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-23 15:51:44 ± 0.1
Latitudine 38.9955 ± 0.0045
Longitudine 16.6110 ± 0.0081
Profondità (km) 15 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115669241

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 590
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 452
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 99
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 590.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 78
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 36
Numero di fasi 17
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.15
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.56208
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 29
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 10
Parametri della magnitudo

ML:1.9

Campo Valore
Valore 1.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 28
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115669241
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-23 16:07:11
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.RCAV.EHZ. 2023-03-23T15:53:30.75 3.0 undecidable manual Sn -1.16 0
IV.PABO.HHZ. 2023-03-23T15:53:15.74 3.0 undecidable manual Sn 2 0
OT.OT14.EHZ. 2023-03-23T15:53:08.03 3.0 undecidable manual Sn 0.54 0
IV.FAGN.HHE. 2023-03-23T15:52:52.79 3.0 negative manual Pg 7.77 0
IV.MESG.HHN. 2023-03-23T15:52:48.99 3.0 undecidable manual Sg 6.97 0
IV.LINA.HHZ. 2023-03-23T15:52:48.24 3.0 undecidable manual Pn -0.39 0
IV.PGHD.HHE. 2023-03-23T15:52:44.20 3.0 negative manual Pn -3.36 0
IX.CMP3.EHN.02 2023-03-23T15:52:43.96 3.0 undecidable manual Sn -0.3 0
IV.MTGR.HHZ. 2023-03-23T15:52:33.04 3.0 positive manual Pn -0.43 0
AC.VLO.HHN. 2023-03-23T15:52:29.45 3.0 undecidable manual Pn 1.34 0
IV.MOCO.HHZ. 2023-03-23T15:52:24.49 3.0 undecidable manual Pn -1.81 0
IV.HPAC.HHE. 2023-03-23T15:52:23.79 3.0 undecidable manual Pn -1.46 0
IV.ECTS.HHE. 2023-03-23T15:52:14.27 3.0 undecidable manual P 2.75 0
IX.STN3.HNE.01 2023-03-23T15:52:13.95 3.0 undecidable manual Pn 0.26 0
IV.IVPL.HHE. 2023-03-23T15:52:08.19 3.0 undecidable manual P -0.55 0
IV.CET2.HHN. 2023-03-23T15:52:08.58 3.0 undecidable manual S -1.18 0
IV.MILZ.HHZ. 2023-03-23T15:52:06.79 3.0 undecidable manual P -0.36 0
IV.MMN.HHN. 2023-03-23T15:52:04.34 3.0 positive manual P 0.15 0
IV.CAR1.HHZ. 2023-03-23T15:51:59.00 0.6 undecidable manual S 310 0.4029 98 0.33 89
IV.CELI.HHE. 2023-03-23T15:51:59.29 0.6 undecidable manual S 349 0.4146 97 0.28 89
IV.SPS2.HHE. 2023-03-23T15:51:57.14 0.6 undecidable manual S 325 0.3633 99 -0.35 87
IV.TDS.HHZ. 2023-03-23T15:51:57.98 3.0 negative manual P -0.61 0
IV.GIZZ.HHN. 2023-03-23T15:51:56.16 0.6 undecidable manual S 267 0.3139 101 0.11 95
IV.PLAC.HHZ. 2023-03-23T15:51:55.48 0.6 undecidable manual P 194 0.5621 95 0.22 87
IV.PIPA.HHZ. 2023-03-23T15:51:54.64 1.0 undecidable manual P 18 0.5144 95 0.2 44
IV.GRI.EHE. 2023-03-23T15:51:53.60 0.6 undecidable manual S 221 0.2284 107 0.01 97
IV.CAR1.HHZ. 2023-03-23T15:51:52.64 1.0 positive manual P 310 0.4029 98 0.09 46
IV.CELI.HHE. 2023-03-23T15:51:52.48 0.6 undecidable manual P 349 0.4146 97 -0.27 89
IY.CHCE.HHE.00 2023-03-23T15:51:51.15 1.0 undecidable manual P 206 0.3471 99 -0.45 43
IV.SPS2.HHE. 2023-03-23T15:51:51.82 0.6 undecidable manual P 325 0.3633 99 -0.05 94
IV.GIZZ.HHN. 2023-03-23T15:51:50.94 0.6 undecidable manual P 267 0.3139 101 -0.1 94
IV.SELL.HHZ. 2023-03-23T15:51:49.42 0.6 undecidable manual S 134 0.0180 171 0.22 97
IV.SERS.HHN. 2023-03-23T15:51:49.66 0.6 undecidable manual S 56 0.0728 146 -0.14 98
IV.GRI.EHE. 2023-03-23T15:51:49.58 0.6 undecidable manual P 221 0.2284 107 -0.04 97
IV.SELL.HHZ. 2023-03-23T15:51:47.06 1.0 undecidable manual P 134 0.0180 171 -0.03 51
IV.SERS.HHN. 2023-03-23T15:51:47.38 0.6 undecidable manual P 56 0.0728 146 -0.05 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.SELL.HHN. ML:2.0 0.00131 0.3 AML other m 2023-03-23T15:51:49.67
IV.SELL.HNN. ML:2.5 0.003875 0.3 AML other m 2023-03-23T15:51:49.67
IV.SERS.HNN. ML:2.1 0.0011600000000000002 0.32 AML other m 2023-03-23T15:51:49.79
IV.SERS.HNE. ML:1.8 0.0007379999999999999 0.3 AML other m 2023-03-23T15:51:49.89
IV.SERS.HHN. ML:1.9 0.0008325 0.3 AML other m 2023-03-23T15:51:49.89
IV.SERS.HHE. ML:2.1 0.001175 0.32 AML other m 2023-03-23T15:51:49.79
IV.SELL.HHE. ML:2.0 0.0011145 0.38 AML other m 2023-03-23T15:51:50.65
IV.SELL.HNE. ML:2.5 0.0036349999999999998 0.38 AML other m 2023-03-23T15:51:50.66
IV.GRI.EHN. ML:0.0 0.0006421954999999999 0.2688 AML other m 2023-03-23T15:51:54.18
IV.GRI.EHE. ML:1.6 0.00020876509999999998 0.256 AML other m 2023-03-23T15:51:53.70
IV.GIZZ.HHN. ML:2.0 0.00038577075000000005 0.96 AML other m 2023-03-23T15:51:56.16
IV.GIZZ.HHE. ML:0.0 0.00031764015 0.1024 AML other m 2023-03-23T15:51:56.73
IV.CAR1.HNN. ML:0.0 0.00037150000000000003 0.6 AML other m 2023-03-23T15:52:00.99
IV.CELI.HHE. ML:1.6 0.00011180000000000001 1.22 AML other m 2023-03-23T15:52:01.32
IV.CAR1.HNE. ML:0.0 0.0004295 0.36 AML other m 2023-03-23T15:52:01.55
IV.CAR1.HHE. ML:0.0 0.0004265 0.38 AML other m 2023-03-23T15:52:01.36
IV.CELI.HHN. ML:1.8 0.00016999999999999999 0.94 AML other m 2023-03-23T15:52:02.23
IV.CAR1.HHN. ML:0.0 0.00041700000000000005 0.86 AML other m 2023-03-23T15:52:02.41
IV.PIPA.HHN. ML:1.9 0.0001725 0.44 AML other m 2023-03-23T15:52:06.76
IV.PIPA.HHE. ML:2.0 0.0002 0.64 AML other m 2023-03-23T15:52:08.66
IV.PLAC.HHE. ML:0.0 0.0001008 0.32 AML other m 2023-03-23T15:52:11.44
IV.PLAC.HNE. ML:0.0 0.0001085 0.34 AML other m 2023-03-23T15:52:11.44
IV.PLAC.HNN. ML:0.0 0.00009745000000000001 1.04 AML other m 2023-03-23T15:52:12.82
IV.TDS.HHN. ML:1.6 0.00004845 0.6 AML other m 2023-03-23T15:52:12.50
IV.TDS.HHE. ML:1.4 0.00003845 0.98 AML other m 2023-03-23T15:52:12.72
IV.PLAC.HHN. ML:0.0 0.00007769999999999999 1.48 AML other m 2023-03-23T15:52:13.80
IV.CELI.HNE. ML:1.6 0.00010520047499999998 0.3456 AML other m 2023-03-23T15:52:01.49
IV.CELI.HNN. ML:1.7 0.00015216865000000003 0.256 AML other m 2023-03-23T15:52:01.12
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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