Terremoto di magnitudo ML 2.0 del 18-03-2023 ore 08:20:29 (Italia) in zona: Mugnano del Cardinale (AV)

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è avvenuto nella zona: Mugnano del Cardinale (AV), il

  • 18-03-2023 07:20:29 (UTC)
  • 18-03-2023 08:20:29 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.9380, 14.6430 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mugnano del Cardinale AV 0 5373 5373
Quadrelle AV 1 1865 7238
Sirignano AV 2 2933 10171
Baiano AV 3 4718 14889
Sperone AV 4 3706 18595
Avella AV 4 7890 26485
Visciano NA 5 4454 30939
Pago del Vallo di Lauro AV 5 1830 32769
Taurano AV 6 1546 34315
Marzano di Nola AV 7 1727 36042
Lauro AV 7 3509 39551
Tufino NA 7 3776 43327
Moschiano AV 7 1673 45000
Casamarciano NA 7 3289 48289
Liveri NA 7 1607 49896
Roccarainola NA 8 7082 56978
Domicella AV 8 1862 58840
Monteforte Irpino AV 8 11467 70307
Comiziano NA 8 1814 72121
Mercogliano AV 8 12267 84388
Quindici AV 8 1938 86326
San Paolo Bel Sito NA 8 3513 89839
Ospedaletto d'Alpinolo AV 9 2145 91984
Carbonara di Nola NA 9 2429 94413
Cicciano NA 9 12906 107319
Summonte AV 9 1583 108902
Sant'Angelo a Scala AV 9 730 109632
Cervinara AV 10 9658 119290
Pietrastornina AV 10 1553 120843
Cimitile NA 10 7280 128123
Pannarano BN 10 2130 130253
Nola NA 10 34431 164684
San Martino Valle Caudina AV 10 4884 169568
Camposano NA 10 5333 174901
Palma Campania NA 11 15978 190879
Roccabascerana AV 11 2354 193233
Capriglia Irpina AV 11 2398 195631
Rotondi AV 12 3591 199222
Saviano NA 12 15982 215204
Forino AV 12 5384 220588
Paolisi BN 12 2072 222660
San Gennaro Vesuviano NA 13 11966 234626
Grottolella AV 13 1869 236495
Avellino AV 13 54857 291352
San Vitaliano NA 14 6461 297813
Contrada AV 14 3053 300866
Arpaise BN 14 761 301627
Scisciano NA 14 5994 307621
Arpaia BN 14 1992 309613
Forchia BN 14 1235 310848
Sarno SA 14 31529 342377
Bracigliano SA 14 5565 347942
Altavilla Irpina AV 14 4196 352138
Montesarchio BN 14 13500 365638
Montefredane AV 15 2297 367935
Striano NA 15 8397 376332
Bonea BN 16 1448 377780
Marigliano NA 16 30157 407937
Siano SA 16 9979 417916
Ceppaloni BN 16 3415 421331
San Felice a Cancello CE 16 17568 438899
Arienzo CE 16 5365 444264
Airola BN 16 8195 452459
Aiello del Sabato AV 16 3958 456417
San Giuseppe Vesuviano NA 16 30657 487074
Montoro AV 16 19671 506745
Cesinali AV 16 2584 509329
Atripalda AV 17 11020 520349
San Valentino Torio SA 17 10947 531296
Bucciano BN 17 2100 533396
Petruro Irpino AV 17 349 533745
Ottaviano NA 17 23860 557605
Mariglianella NA 17 7787 565392
Prata di Principato Ultra AV 17 2944 568336
Chianche AV 17 475 568811
Tufo AV 17 889 569700
Manocalzati AV 17 3160 572860
Poggiomarino NA 18 21976 594836
Moiano BN 18 4094 598930
Castel San Giorgio SA 18 13702 612632
Torrioni AV 18 549 613181
San Leucio del Sannio BN 18 3106 616287
Santa Maria a Vico CE 18 14022 630309
Apollosa BN 18 2658 632967
Brusciano NA 19 16466 649433
Pratola Serra AV 19 3764 653197
San Marzano sul Sarno SA 19 10442 663639
Somma Vesuviana NA 19 35233 698872
Terzigno NA 19 18968 717840
San Michele di Serino AV 19 2530 720370
Mercato San Severino SA 19 22322 742692
San Potito Ultra AV 19 1558 744250
Candida AV 20 1147 745397
Santo Stefano del Sole AV 20 2208 747605
Santa Paolina AV 20 1256 748861
Castello di Cisterna NA 20 7869 756730
Roccapiemonte SA 20 9060 765790
Sant'Angelo a Cupolo BN 20 4325 770115

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a W di Avellino (54857 abitanti)
23 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
23 Km a NE di Scafati (50787 abitanti)
24 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
27 Km a N di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
27 Km a E di Portici (55274 abitanti)
28 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
29 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
29 Km a NE di Ercolano (53709 abitanti)
30 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
30 Km a SE di Caserta (76326 abitanti)
30 Km a NE di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
30 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
35 Km a E di Napoli (974074 abitanti)
37 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
37 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
38 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
47 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
47 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
95 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
Md 1.7
ML 2.0
2023-03-18
07:20:29
40.9378 14.6428 10 2023-03-18
07:40:49
Sala Sismica INGV-Roma 115497801
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-18 07:20:29 ± 0.06
Latitudine 40.9378 ± 0.0045
Longitudine 14.6428 ± 0.0048
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115497801

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 489
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 369
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 340
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 490.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 99
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 45
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.27
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.67269
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 32
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115497801
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-18 07:40:49

Md:1.7

Campo Valore
Valore 1.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 115497801
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-18 07:40:49
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
GU.SATI.HHZ. 2023-03-18T07:22:13.62 3.0 negative manual Pn 3.3 0
IV.LMD.HHZ. 2023-03-18T07:22:04.27 3.0 undecidable manual Sn -7.52 0
IV.RIBO.EHZ.01 2023-03-18T07:21:57.20 3.0 undecidable manual Sn -2.79 0
NI.POLC.HHZ. 2023-03-18T07:21:50.17 3.0 negative manual Pn 1.98 0
AC.VLO.HHZ. 2023-03-18T07:21:40.86 3.0 negative manual Pg 9.88 0
IV.IMOL.HNZ. 2023-03-18T07:21:34.92 3.0 positive manual Pg 4.82 0
1J.FX14.HHZ.00 2023-03-18T07:21:28.03 3.0 negative manual Pg 5.18 0
IV.MNTT.EHZ. 2023-03-18T07:21:02.40 3.0 negative manual Pn -3.74 0
IV.CDRU.HHZ. 2023-03-18T07:20:51.42 1.0 undecidable manual S 132 0.6727 50 -0.42 21
IV.CERT.HHZ. 2023-03-18T07:20:51.82 3.0 positive manual P -4.63 0
IV.VAGA.HHZ. 2023-03-18T07:20:48.12 0.6 undecidable manual S 327 0.5675 50 -0.62 40
IX.CMP3.EHN.02 2023-03-18T07:20:45.37 1.0 undecidable manual S 131 0.4371 50 0.49 22
IV.SNAL.HHZ. 2023-03-18T07:20:44.37 0.6 undecidable manual S 91 0.4281 50 -0.22 46
IX.LIO3.HHZ.02 2023-03-18T07:20:43.95 1.0 undecidable manual S 96 0.4083 50 -0.06 24
IV.SGO.HNZ. 2023-03-18T07:20:41.11 0.1 undecidable manual P 127 0.6286 50 -0.38 85
IV.MRB1.HHE. 2023-03-18T07:20:41.51 0.6 undecidable manual S 53 0.3067 50 0.49 44
IV.CDRU.HHZ. 2023-03-18T07:20:41.88 0.1 undecidable manual P 132 0.6727 50 -0.35 85
5H.FR02.EHE. 2023-03-18T07:20:41.47 0.6 undecidable manual S 89 0.3184 50 0.12 48
IX.COL3.HNE.02 2023-03-18T07:20:40.86 0.3 undecidable manual P 116 0.5774 50 0.25 66
IV.SGG.HHZ. 2023-03-18T07:20:39.73 0.1 undecidable manual P 336 0.4901 50 0.61 82
IV.VAGA.HHZ. 2023-03-18T07:20:39.77 0.6 undecidable manual P 327 0.5675 50 -0.67 39
IV.SNAL.HHZ. 2023-03-18T07:20:38.26 0.1 undecidable manual P 91 0.4281 50 0.21 92
IV.CAFE.HHE. 2023-03-18T07:20:38.03 0.1 undecidable manual P 78 0.4569 50 -0.52 85
IV.SACR.HHE. 2023-03-18T07:20:38.75 0.3 undecidable manual P 6 0.4614 50 0.12 70
IX.CMP3.EHN.02 2023-03-18T07:20:38.25 0.3 undecidable manual P 131 0.4371 50 0.04 71
IX.SNR3.HNN.02 2023-03-18T07:20:38.73 0.1 undecidable manual P 116 0.4623 50 0.09 93
IV.PIGN.HHZ. 2023-03-18T07:20:38.14 0.1 undecidable manual P 307 0.4362 50 -0.05 95
IV.MCRV.HHZ. 2023-03-18T07:20:37.71 0.1 undecidable manual P 111 0.4263 50 -0.31 90
IV.VBKE.HHZ. 2023-03-18T07:20:37.32 0.3 undecidable manual S 232 0.1952 114 0.02 75
IV.VTIR.HHZ. 2023-03-18T07:20:37.91 0.3 undecidable manual S 231 0.2113 112 0.03 75
IV.VCRE.HHZ. 2023-03-18T07:20:37.72 0.3 undecidable manual S 233 0.1988 113 0.28 71
IV.VPOB.HNN. 2023-03-18T07:20:37.93 0.6 undecidable manual S 247 0.2140 112 -0.03 50
IX.LIO3.HHZ.02 2023-03-18T07:20:37.73 0.1 undecidable manual P 96 0.4083 50 0.02 96
5H.FR02.EHE. 2023-03-18T07:20:36.31 0.1 undecidable manual P 89 0.3184 50 0.14 95
IV.MRB1.HHE. 2023-03-18T07:20:36.83 0.1 undecidable manual P 53 0.3067 50 0.85 77
IX.MNT3.EHN.02 2023-03-18T07:20:35.49 0.1 undecidable manual P 110 0.2932 50 -0.25 94
IV.PAOL.HHZ. 2023-03-18T07:20:34.21 0.3 undecidable manual S 329 0.1097 128 -0.22 73
IT.AVL.HNE. 2023-03-18T07:20:34.60 0.3 undecidable manual S 98 0.1097 128 0.14 74
IV.VBKE.HHZ. 2023-03-18T07:20:34.05 0.1 undecidable manual P 232 0.1952 114 0.22 96
IV.VTIR.HHZ. 2023-03-18T07:20:34.23 0.1 undecidable manual P 231 0.2113 112 0.06 99
IV.VCRE.HHZ. 2023-03-18T07:20:34.16 0.1 undecidable manual P 233 0.1988 113 0.24 95
IV.VPOB.HNN. 2023-03-18T07:20:34.08 0.1 undecidable manual P 247 0.2140 112 -0.14 97
IV.PAOL.HHZ. 2023-03-18T07:20:32.08 0.1 undecidable manual P 329 0.1097 128 -0.1 100
IT.AVL.HNE. 2023-03-18T07:20:32.09 0.1 undecidable manual P 98 0.1097 128 -0.1 100
IV.NL9.EHZ. 2023-03-18T07:20:31.37 0.1 undecidable manual P 257 0.0755 138 -0.27 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.PAOL.HHN. ML:2.4 0.0029100000000000003 0.24 AML other m 2023-03-18T07:20:35.87
IV.PAOL.HNN. ML:2.4 0.00277 0.54 AML other m 2023-03-18T07:20:35.87
IV.PAOL.HHE. ML:2.4 0.002565 0.86 AML other m 2023-03-18T07:20:36.50
IV.PAOL.HNE. ML:2.3 0.0024500000000000004 0.86 AML other m 2023-03-18T07:20:36.07
IV.VTIR.HHE. ML:2.1 0.000797 0.32 AML other m 2023-03-18T07:20:42.90
IV.VTIR.HHN. ML:2.1 0.00079 1.64 AML other m 2023-03-18T07:20:43.95
IV.VCRE.HHN. ML:2.6 0.002605 0.76 AML other m 2023-03-18T07:20:47.58
IV.VCRE.HHE. ML:2.6 0.002455 0.72 AML other m 2023-03-18T07:20:48.99
IV.CDRU.HHN. ML:1.6 0.0000528 0.28 AML other m 2023-03-18T07:20:56.54
IV.VAGA.HHN. ML:1.9 0.00016599999999999997 0.54 AML other m 2023-03-18T07:20:59.77
IV.CDRU.HHE. ML:1.6 0.00006245 1.3 AML other m 2023-03-18T07:20:59.95
IV.VAGA.HHE. ML:1.7 0.00009175 0.86 AML other m 2023-03-18T07:21:00.14
IV.SNAL.HHN. ML:1.8 0.0001675 0.42 AML other m 2023-03-18T07:21:02.36
IV.SNAL.HNN. ML:1.8 0.000179 0.4 AML other m 2023-03-18T07:21:02.37
IV.SNAL.HHE. ML:1.9 0.0002265 1.1 AML other m 2023-03-18T07:21:02.63
IV.SNAL.HNE. ML:1.9 0.00022600000000000002 1.08 AML other m 2023-03-18T07:21:02.64
IV.VAGA.HNE. ML:1.9 0.00015551225000000002 0.9312 AML other m 2023-03-18T07:21:00.11
IV.VAGA.HNN. ML:2.0 0.0001917397 0.64 AML other m 2023-03-18T07:20:59.21
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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