Terremoto di magnitudo ML 1.0 del 04-02-2023 ore 12:00:47 (UTC) in zona: 3 km NW Brentonico (TN)

Un terremoto di magnitudo ML 1.0 è avvenuto nella zona: 3 km NW Brentonico (TN), il

  • 04-02-2023 12:00:47 (UTC)
  • 04-02-2023 13:00:47 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.8440, 10.9340 ad una profondità di 16 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Brentonico TN 3 4015 4015
Mori TN 3 9678 13693
Nago-Torbole TN 5 2867 16560
Ronzo-Chienis TN 5 976 17536
Isera TN 8 2735 20271
Riva del Garda TN 9 16926 37197
Arco TN 9 17526 54723
Rovereto TN 10 39289 94012
Nogaredo TN 10 2065 96077
Ala TN 11 8913 104990
Villa Lagarina TN 11 3778 108768
Trambileno TN 11 1452 110220
Limone sul Garda BS 11 1181 111401
Tenno TN 11 2069 113470
Avio TN 12 4133 117603
Pomarolo TN 13 2452 120055
Volano TN 13 3169 123224
Malcesine VR 13 3736 126960
Dro TN 13 4944 131904
Drena TN 14 570 132474
Nomi TN 14 1398 133872
Vallarsa TN 16 1395 135267
Calliano TN 16 1807 137074
Ledro TN 16 5395 142469
Tremosine sul Garda BS 16 2100 144569
Cavedine TN 17 2987 147556
Besenello TN 18 2654 150210
Terragnolo TN 18 716 150926
Cimone TN 18 728 151654
Aldeno TN 19 3059 154713
Fiavè TN 19 1117 155830
Ferrara di Monte Baldo VR 20 226 156056
Brenzone sul Garda VR 20 2474 158530

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
45 Km a N di Verona (258765 abitanti)
58 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
65 Km a NE di Brescia (196480 abitanti)
80 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
88 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
100 Km a E di Bergamo (119381 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.0 2023-02-04
12:00:47
45.8445 10.9343 16 2023-02-04
12:07:14
Sala Sismica INGV-Roma 114044111
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-04 12:00:47 ± 0.11
Latitudine 45.8445 ± 0.0045
Longitudine 10.9343 ± 0.0065
Profondità (km) 16 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114044111

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 470
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 56
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 335
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 470.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 59
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 24
Numero di fasi 24
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.22
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.03238
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.61334
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 12
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri della magnitudo

ML:1.0

Campo Valore
Valore 1.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114044111
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-04 12:07:14
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
ST.ZIAN.EHZ. 2023-02-04T12:01:08.28 0.6 undecidable manual S 45 0.6133 95 -0.38 43
ST.ZIAN.EHZ. 2023-02-04T12:01:00.65 1.0 negative manual P 45 0.6133 95 0.73 19
IV.MABI.HHZ. 2023-02-04T12:01:00.70 0.6 undecidable manual S 306 0.3597 100 -0.5 44
OX.MARN.HHE. 2023-02-04T12:00:58.53 0.6 undecidable manual S 137 0.2824 104 -0.42 46
IV.MAGA.HHZ. 2023-02-04T12:00:57.08 0.6 undecidable manual S 252 0.2239 110 -0.22 48
ST.RONC.EHZ. 2023-02-04T12:00:57.97 0.6 undecidable manual S 302 0.2554 106 -0.22 48
ST.GAGG.HHZ. 2023-02-04T12:00:57.59 0.6 undecidable manual S 4 0.2392 108 -0.14 49
IV.ROVR.HHZ. 2023-02-04T12:00:56.65 0.6 undecidable manual S 154 0.2194 110 -0.53 45
IV.MABI.HHZ. 2023-02-04T12:00:55.68 1.0 negative manual P 306 0.3597 100 0.07 24
ST.DOSS.HHZ. 2023-02-04T12:00:55.86 0.6 undecidable manual S 78 0.1808 117 -0.25 49
IV.MBAL.HHZ. 2023-02-04T12:00:55.20 0.3 undecidable manual S 200 0.1556 122 -0.28 73
OX.MARN.HHE. 2023-02-04T12:00:54.54 0.1 undecidable manual P 137 0.2824 104 0.23 96
SI.LUSI.HHZ. 2023-02-04T12:00:54.38 0.6 undecidable manual S 3 0.1151 133 -0.13 50
ZO.PDN3.EHZ. 2023-02-04T12:00:54.99 0.6 undecidable manual S 257 0.1403 125 -0.11 50
ST.GAGG.HHZ. 2023-02-04T12:00:53.78 0.6 negative manual P 4 0.2392 108 0.17 49
ST.VARA.EHZ. 2023-02-04T12:00:53.43 0.6 undecidable manual S 235 0.0324 165 0.22 50
IV.MAGA.HHZ. 2023-02-04T12:00:53.52 1.0 undecidable manual P 252 0.2239 110 0.16 25
IV.ROVR.HHZ. 2023-02-04T12:00:53.69 1.0 negative manual P 154 0.2194 110 0.4 23
ST.RONC.EHZ. 2023-02-04T12:00:53.91 0.1 undecidable manual P 302 0.2554 106 0.04 100
ZO.PDN3.EHZ. 2023-02-04T12:00:52.32 0.1 undecidable manual P 257 0.1403 125 0.23 98
ST.DOSS.HHZ. 2023-02-04T12:00:52.91 0.3 positive manual P 78 0.1808 117 0.24 73
IV.MBAL.HHZ. 2023-02-04T12:00:52.47 0.1 undecidable manual P 200 0.1556 122 0.16 99
SI.LUSI.HHZ. 2023-02-04T12:00:51.92 0.3 negative manual P 3 0.1151 133 0.17 75
ST.VARA.EHZ. 2023-02-04T12:00:51.54 1.0 negative manual P 235 0.0324 165 0.54 23
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.VARA.EHE. ML:1.2 0.0001815 1.28 AML other m 2023-02-04T12:00:53.78
ST.VARA.EHN. ML:1.1 0.0001515 1.68 AML other m 2023-02-04T12:00:53.98
SI.LUSI.HHE. ML:1.2 0.00014450000000000002 0.36 AML other m 2023-02-04T12:00:54.63
SI.LUSI.HHN. ML:1.2 0.00013900000000000002 0.64 AML other m 2023-02-04T12:00:54.61
ST.DOSS.HHE. ML:1.1 0.00007535 0.26 AML other m 2023-02-04T12:00:56.49
ST.DOSS.HHN. ML:1.0 0.0000579 0.5 AML other m 2023-02-04T12:00:56.35
IV.MAGA.HHN. ML:1.2 0.00007994999999999999 0.64 AML other m 2023-02-04T12:00:57.74
IV.ROVR.HHN. ML:1.2 0.00009104999999999999 1.52 AML other m 2023-02-04T12:00:58.99
IV.ROVR.HHE. ML:1.0 0.00006015 1.5 AML other m 2023-02-04T12:00:58.98
IV.MAGA.HHE. ML:1.2 0.00008835 0.5 AML other m 2023-02-04T12:00:59.52
ST.GAGG.HHE. ML:0.7 0.0000271127905 0.1408 AML other m 2023-02-04T12:00:57.89
ST.GAGG.HHN. ML:0.5 0.00001567897 0.0768 AML other m 2023-02-04T12:00:58.11
IV.MABI.HHE. ML:0.5 0.000012152630500000001 0.0832 AML other m 2023-02-04T12:01:01.06
IV.MABI.HHN. ML:0.7 0.0000127795775 0.0768 AML other m 2023-02-04T12:01:00.94
ST.ZIAN.EHE. ML:1.1 0.000018206674999999998 0.1152 AML other m 2023-02-04T12:01:08.86
ST.ZIAN.EHN. ML:1.0 0.00001527633 0.224 AML other m 2023-02-04T12:01:09.90
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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