Terremoto di magnitudo ML 2.1 del 02-05-2021 ore 12:24:28 (UTC) in zona: 5 km SE Oyace (AO)

Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è avvenuto nella zona: 5 km SE Oyace (AO), il

  • 02-05-2021 12:24:28 (UTC)
  • 02-05-2021 14:24:28 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.8110, 7.4140 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Oyace AO 5 219 219
Valpelline AO 7 657 876
Bionaz AO 7 236 1112
Quart AO 8 4039 5151
Saint-Christophe AO 8 3432 8583
Doues AO 8 510 9093
Roisan AO 9 1036 10129
Nus AO 9 2984 13113
Ollomont AO 9 157 13270
Saint-Marcel AO 9 1362 14632
Brissogne AO 9 1008 15640
Gignod AO 10 1710 17350
Pollein AO 10 1569 18919
Fénis AO 10 1813 20732
Verrayes AO 11 1302 22034
Allein AO 11 229 22263
Aosta AO 11 34390 56653
Charvensod AO 12 2468 59121
Torgnon AO 12 558 59679
Chambave AO 13 931 60610
Saint-Denis AO 13 378 60988
Gressan AO 14 3387 64375
Antey-Saint-André AO 14 602 64977
Etroubles AO 14 501 65478
Jovençan AO 15 736 66214
Saint-Oyen AO 16 203 66417
La Magdeleine AO 16 109 66526
Sarre AO 16 4927 71453
Pontey AO 16 817 72270
Chamois AO 16 97 72367
Châtillon AO 17 4772 77139
Valtournenche AO 18 2277 79416
Saint-Rhémy-en-Bosses AO 18 338 79754
Aymavilles AO 18 2086 81840
Saint-Pierre AO 18 3165 85005
Saint-Vincent AO 19 4660 89665
Villeneuve AO 20 1289 90954

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
85 Km a N di Torino (890529 abitanti)
93 Km a N di Moncalieri (57294 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.1 2021-05-02
12:24:28
45.8112 7.4145 8 2021-05-05
09:30:53
Bollettino Sismico Italiano INGV 89787261
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2021-05-02 12:24:28 ± 0.16
Latitudine 45.8112 ± 0.0072
Longitudine 7.4145 ± 0.0116
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 89787261

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 847
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 336
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 77
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 850.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 56
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 34
Numero di fasi 28
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.49
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.49287
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 18
Parametri della magnitudo

ML:2.1

Campo Valore
Valore 2.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 12
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 89787261
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2021-05-05 09:29:44
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
TV.SF01.EHZ. 2021-05-02T12:26:44.09 3.0 undecidable manual Sg 14.79 0
IV.RIBO.EHZ.01 2021-05-02T12:26:33.47 3.0 undecidable manual Sg 12.72 0
GU.GSCL.HHZ. 2021-05-02T12:25:55.60 3.0 undecidable manual Sg 4.86 0
IV.CRTC.HHZ. 2021-05-02T12:25:50.87 3.0 undecidable manual Pg 12.15 0
IV.RINC.HHZ. 2021-05-02T12:25:27.60 3.0 undecidable manual Pn 0.28 0
IV.VENL.HNZ. 2021-05-02T12:25:26.14 3.0 undecidable manual Pn 0.59 0
CH.FUSIO.HHZ. 2021-05-02T12:25:03.36 0.6 undecidable manual S 53 1.0783 50 -0.09 43
GU.BHB.HHN. 2021-05-02T12:24:59.71 0.6 undecidable manual S 186 0.9812 50 -0.86 35
MN.BNI.HHN. 2021-05-02T12:24:58.57 0.6 undecidable manual S 215 0.9182 50 -0.13 44
IV.VARE.HHZ. 2021-05-02T12:24:58.78 0.6 undecidable manual S 86 0.9452 50 -0.74 37
MN.TUE.HHZ. 2021-05-02T12:24:55.74 0.3 undecidable manual P 63 1.4929 50 0.05 56
RD.ORIF.BHE. 2021-05-02T12:24:55.46 0.3 undecidable manual P 231 1.3993 50 1.38 36
GU.PZZ.HHE. 2021-05-02T12:24:52.20 0.3 undecidable manual P 189 1.3211 50 -0.55 55
CH.BNALP.HHE. 2021-05-02T12:24:52.35 0.3 undecidable manual P 33 1.2680 50 0.51 56
GU.RSP.HNN. 2021-05-02T12:24:50.41 0.6 undecidable manual S 189 0.6709 50 -0.97 35
CH.MUGIO.HHZ. 2021-05-02T12:24:49.83 0.6 undecidable manual P 84 1.1376 50 0.21 41
CH.GIMEL.HHZ. 2021-05-02T12:24:49.94 0.3 undecidable manual P 313 1.0738 50 1.41 39
CH.FUSIO.HHZ. 2021-05-02T12:24:48.85 0.3 undecidable manual P 53 1.0783 50 0.26 62
GU.RRL.HHE. 2021-05-02T12:24:47.57 0.3 undecidable manual P 206 0.9920 50 0.45 61
IV.MONC.HHZ. 2021-05-02T12:24:46.33 0.3 undecidable manual P 154 0.8193 50 2.15 23
IV.VARE.HHZ. 2021-05-02T12:24:46.57 0.3 undecidable manual P 86 0.9452 50 0.24 64
GU.BHB.HHN. 2021-05-02T12:24:46.97 0.1 undecidable manual P 186 0.9812 50 0.04 88
MN.BNI.HHN. 2021-05-02T12:24:46.30 0.3 undecidable manual P 215 0.9182 50 0.45 62
GU.RSP.HNN. 2021-05-02T12:24:41.78 0.1 undecidable manual P 189 0.6709 50 0.15 92
GU.TRAV.HHZ. 2021-05-02T12:24:41.44 0.3 undecidable manual S 142 0.3777 50 -1.27 49
GU.BLANC.HHZ. 2021-05-02T12:24:40.88 0.3 undecidable manual S 276 0.3363 50 -0.59 67
GU.CIRO.HHE. 2021-05-02T12:24:37.57 0.3 undecidable manual S 153 0.2347 106 -0.17 75
CH.DIX.HHN. 2021-05-02T12:24:37.80 0.3 undecidable manual S 359 0.2689 104 -1.19 51
IV.MRGE.HHE. 2021-05-02T12:24:37.63 0.3 undecidable manual S 261 0.2500 106 -0.66 66
GU.BLANC.HHZ. 2021-05-02T12:24:36.08 0.1 undecidable manual P 276 0.3363 50 0.17 98
GU.TRAV.HHZ. 2021-05-02T12:24:36.56 0.1 undecidable manual P 142 0.3777 50 -0.06 100
CH.DIX.HHN. 2021-05-02T12:24:34.31 0.1 undecidable manual P 359 0.2689 104 -0.17 100
IV.MRGE.HHE. 2021-05-02T12:24:34.26 0.1 undecidable manual P 261 0.2500 106 0.2 100
GU.CIRO.HHE. 2021-05-02T12:24:34.09 0.1 undecidable manual P 153 0.2347 106 0.34 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.VARE.HHE. ML:2.3 0.00019101964999999999 0.1408 AML other m 2021-05-02T12:25:01.37
IV.VARE.HHN. ML:2.4 0.000229 1.76 AML other m 2021-05-02T12:24:59.98
CH.FUSIO.HHE. ML:1.9 0.000060936915 0.1536 AML other m 2021-05-02T12:25:07.56
CH.FUSIO.HHN. ML:2.0 0.00007886565500000001 0.1024 AML other m 2021-05-02T12:25:07.44
CH.MUGIO.HHN. ML:2.2 0.000100051995 0.1408 AML other m 2021-05-02T12:25:07.27
CH.MUGIO.HHE. ML:2.1 0.0000946 1.3 AML other m 2021-05-02T12:25:07.68
MN.TUE.HHE. ML:1.8 0.000024875334999999998 0.16 AML other m 2021-05-02T12:25:18.25
IV.MONC.HHN. ML:2.6 0.00044104155 0.3968 AML other m 2021-05-02T12:24:48.78
IV.MONC.HHE. ML:2.5 0.0003396244 0.3584 AML other m 2021-05-02T12:24:50.38
MN.TUE.HNN. ML:1.9 0.0000363251 0.32 AML other m 2021-05-02T12:25:21.87
MN.TUE.HNE. ML:1.7 0.000021165208500000002 0.3968 AML other m 2021-05-02T12:25:17.43
MN.TUE.HHN. ML:1.9 0.00003681338 0.3392 AML other m 2021-05-02T12:25:21.87
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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