Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 17-12-2007 ore 09:44:38 (UTC) in zona: 6 km E Rose (CS)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 6 km E Rose (CS), il

  • 17-12-2007 09:44:38 (UTC)
  • 17-12-2007 10:44:38 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.3900, 16.3640 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rose CS 6 4373 4373
San Pietro in Guarano CS 7 3663 8036
Castiglione Cosentino CS 8 2896 10932
Lappano CS 9 941 11873
Celico CS 9 2802 14675
Luzzi CS 9 9396 24071
Rovito CS 10 3158 27229
Spezzano della Sila CS 10 4541 31770
Zumpano CS 11 2570 34340
Spezzano Piccolo CS 11 2079 36419
Acri CS 11 20858 57277
Casole Bruzio CS 12 2578 59855
Trenta CS 12 2633 62488
Serra Pedace CS 12 986 63474
Pedace CS 13 1907 65381
Cosenza CS 14 67546 132927
Pietrafitta CS 14 1310 134237
Bisignano CS 15 10203 144440
Aprigliano CS 17 2890 147330
Castrolibero CS 17 9894 157224
Rende CS 17 35338 192562
Piane Crati CS 18 1423 193985
Santa Sofia d'Epiro CS 18 2628 196613
Montalto Uffugo CS 18 19669 216282
Figline Vegliaturo CS 18 1137 217419
Marano Marchesato CS 18 3553 220972
San Vincenzo La Costa CS 18 2195 223167
Marano Principato CS 19 3180 226347
Cellara CS 19 504 226851
Dipignano CS 19 4376 231227
Carolei CS 20 3330 234557
San Fili CS 20 2719 237276
San Demetrio Corone CS 20 3559 240835

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
14 Km a NE di Cosenza (67546 abitanti)
46 Km a N di Lamezia Terme (70714 abitanti)
57 Km a NW di Catanzaro (90612 abitanti)
74 Km a W di Crotone (62178 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.6
ML 3.0
2007-12-17
09:44:38
39.39 16.364 24 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 666069
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2007-12-17 09:44:38 ± 0.16
Latitudine 39.3900 ± 0.0072
Longitudine 16.3640 ± 0.0209
Profondità (km) 24 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 666069

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1805
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 186
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 260
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1969.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 128
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 34
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.73
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.69162
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri delle magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 666069
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:38:27

Md:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 666069
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 12:38:27
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CRE.BHN. 2007-12-17T09:45:44.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSI.SHZ. 2007-12-17T09:45:21.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RGNG.SHZ. 2007-12-17T09:45:19.35 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.BHN. 2007-12-17T09:45:19.40 0.3 undecidable manual Sg 211 1.3076 -0.327 63
IV.MGR.BHZ. 2007-12-17T09:45:11.07 0.6 undecidable manual Sg 320 0.9722 0.581 43
IV.MRLC.HHN. 2007-12-17T09:45:09.49 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.JOPP.HHZ. 2007-12-17T09:45:08.60 0.3 undecidable manual Sg 206 0.8660 1.235 47
IV.MMME.BHE. 2007-12-17T09:45:07.92 0.1 undecidable manual Pg 211 1.6916 0.101 73
IV.MTTG.HHN. 2007-12-17T09:45:05.99 0.3 undecidable manual Pg 201 1.4794 1.105 43
IV.IVPL.BHN. 2007-12-17T09:45:04.37 0.6 undecidable manual Pg 227 1.4776 -0.492 38
MN.CUC.HHZ. 2007-12-17T09:45:04.25 0.6 undecidable manual Sg 325 0.7365 0.676 44
IV.MIGL.HHE. 2007-12-17T09:45:03.04 0.3 undecidable manual Pg 3 1.2150 1.802 33
IV.MILZ.BHZ. 2007-12-17T09:45:03.45 0.1 undecidable manual Pg 219 1.4236 -0.663 73
IV.CDRU.HHE. 2007-12-17T09:45:03.41 0.3 undecidable manual Pg 324 1.3661 0.089 66
IV.MSRU.BHN. 2007-12-17T09:45:02.01 0.1 undecidable manual Pg 211 1.3076 -0.497 81
IV.SCLL.SHZ. 2007-12-17T09:45:02.22 0.3 undecidable manual Pg 204 1.2402 0.635 59
IV.LTRZ.EHZ. 2007-12-17T09:45:01.37 0.6 undecidable manual Pg 16 1.2617 -0.509 40
IV.CMPR.HHN. 2007-12-17T09:45:00.79 0.1 undecidable manual Pg 319 1.2339 -0.706 75
MN.CEL.HHZ. 2007-12-17T09:45:00.64 0.1 undecidable manual Pg 198 1.1862 -0.169 90
IV.GRI.EHZ. 2007-12-17T09:44:59.29 0.3 undecidable manual Sg 176 0.5693 0.56 69
IV.MCEL.HHE. 2007-12-17T09:44:58.23 0.1 undecidable manual Pg 335 1.0288 0.095 95
IV.BULG.HHN. 2007-12-17T09:44:58.53 0.3 undecidable manual Pg 313 1.0234 0.49 65
IV.PLAC.HHN. 2007-12-17T09:44:57.50 0.3 undecidable manual Pg 176 0.9416 0.849 57
IV.MGR.BHZ. 2007-12-17T09:44:56.65 0.1 undecidable manual Pg 320 0.9722 -0.527 86
IV.JOPP.HHZ. 2007-12-17T09:44:55.94 0.1 undecidable manual Pg 206 0.8660 0.569 86
IV.SIRI.HHE. 2007-12-17T09:44:55.83 0.1 undecidable manual Pg 334 0.8786 0.241 95
IV.SCHR.EHZ. 2007-12-17T09:44:55.74 0.3 undecidable manual Pg 345 0.8382 0.829 60
IV.SERS.HHZ. 2007-12-17T09:44:54.50 0.3 undecidable manual Sg 144 0.4344 -0.397 76
MN.CUC.HHZ. 2007-12-17T09:44:52.49 0.1 undecidable manual Pg 325 0.7365 -0.695 84
IV.ORI.EHZ. 2007-12-17T09:44:51.82 0.3 undecidable manual Pg 6 0.6646 -0.153 75
IV.GRI.EHZ. 2007-12-17T09:44:50.74 0.3 undecidable manual Pg 176 0.5693 0.352 74
IV.SERS.HHZ. 2007-12-17T09:44:47.59 0.1 positive manual Pg 144 0.4344 -0.584 96
IV.CARO.HHZ. 2007-12-17T09:44:47.48 0.3 undecidable manual Sg 220 0.1754 -0.829 70
IV.CARO.HHZ. 2007-12-17T09:44:43.75 0.1 positive manual Pg 220 0.1754 -0.62 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CARO.HHN. ML:3.7 0.0235 0.28 AML other m 2007-12-17T09:44:43.75
IV.CARO.HHE. ML:3.7 0.0235 0.28 AML other m 2007-12-17T09:44:43.75
IV.SERS.HHN. ML:2.9 0.00186 0.32 AML other m 2007-12-17T09:44:47.59
IV.SERS.HHE. ML:2.9 0.001645 0.3 AML other m 2007-12-17T09:44:47.59
IV.GRI.EHN. ML:2.8 0.001 0.44 AML other m 2007-12-17T09:44:50.74
IV.GRI.EHE. ML:2.8 0.001245 0.4 AML other m 2007-12-17T09:44:50.74
IV.ORI.EHN. ML:3.3 0.00202 0.44 AML other m 2007-12-17T09:44:51.82
IV.ORI.EHE. ML:3.3 0.003205 0.44 AML other m 2007-12-17T09:44:51.82
MN.CUC.HHE. ML:3.5 0.0039900000000000005 0.56 AML other m 2007-12-17T09:44:52.49
IV.SCHR.EHN. ML:2.7 0.00048499999999999997 0.6 AML other m 2007-12-17T09:44:55.74
IV.SCHR.EHE. ML:2.7 0.00048499999999999997 0.48 AML other m 2007-12-17T09:44:55.74
IV.SIRI.HHE. Md:2.6 45.8 END duration s
IV.JOPP.HHN. ML:3.2 0.00163 0.2 AML other m 2007-12-17T09:44:55.94
IV.JOPP.HHE. ML:3.2 0.001425 0.26 AML other m 2007-12-17T09:44:55.94
IV.MGR.BHN. ML:3.1 0.001285 0.44 AML other m 2007-12-17T09:44:56.65
IV.MGR.BHE. ML:3.1 0.00115 0.32 AML other m 2007-12-17T09:44:56.65
IV.PLAC.HHN. Md:2.7 52.9 END duration s
IV.PLAC.HHE. ML:2.5 0.000275 0.58 AML other m 2007-12-17T09:44:57.50
MN.CEL.HHN. ML:2.8 0.00045 0.36 AML other m 2007-12-17T09:45:00.64
MN.CEL.HHE. ML:2.8 0.00037 0.44 AML other m 2007-12-17T09:45:00.64
IV.CMPR.HHN. Md:2.7 48.2 END duration s
IV.CMPR.HHE. ML:2.9 0.000575 0.46 AML other m 2007-12-17T09:45:00.79
IV.LTRZ.EHN. ML:2.8 0.0004 0.4 AML other m 2007-12-17T09:45:01.37
IV.LTRZ.EHE. ML:2.8 0.00029499999999999996 0.4 AML other m 2007-12-17T09:45:01.37
IV.MSRU.BHN. Md:2.8 57.2 END duration s
IV.MSRU.BHE. ML:3.3 0.001085 0.8 AML other m 2007-12-17T09:45:02.01
IV.SCLL.SHZ. Md:2.7 50.9 END duration s
IV.MILZ.BHN. ML:3.2 0.000925 0.44 AML other m 2007-12-17T09:45:03.45
IV.MILZ.BHE. ML:3.2 0.000435 0.32 AML other m 2007-12-17T09:45:03.45
IV.MTTG.HHN. Md:2.9 63.1 END duration s
IV.MTTG.HHE. ML:3.0 0.00040500000000000003 0.66 AML other m 2007-12-17T09:45:05.99
IV.CARO.HHZ. Md:2.7 56 END duration s
IV.SERS.HHZ. Md:2.6 50 END duration s
IV.GRI.EHZ. Md:2.9 72.8 END duration s
IV.ORI.EHZ. Md:2.7 52 END duration s
MN.CUC.HHZ. Md:2.6 50.2 END duration s
IV.SCHR.EHZ. Md:2.5 39.8 END duration s
IV.JOPP.HHZ. Md:2.5 42.6 END duration s
IV.MGR.BHZ. Md:2.6 47.3 END duration s
IV.MCEL.HHE. Md:2.7 51 END duration s
IV.BULG.HHN. Md:1.8 12.9 END duration s
MN.CEL.HHZ. Md:2.8 56.4 END duration s
IV.LTRZ.EHZ. Md:2.7 52.8 END duration s
IV.MIGL.HHE. Md:2.5 40.4 END duration s
IV.CDRU.HHE. Md:2.5 39.3 END duration s
IV.MILZ.BHZ. Md:2.6 42.1 END duration s
IV.IVPL.BHN. Md:2.6 41.4 END duration s
IV.MMME.BHE. Md:2.7 46.6 END duration s
IV.MRLC.HHN. Md:0.0 18.6 END duration s
IV.RGNG.SHZ. Md:0.0 71 END duration s
IV.MSI.SHZ. Md:0.0 29 END duration s
IV.CRE.BHN. Md:0.0 9 END duration s
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download