Terremoto di magnitudo ML 1.3 del 30-03-2023 ore 23:02:56 (UTC) in zona: 1 km SE Rotondi (AV)

Un terremoto di magnitudo ML 1.3 è avvenuto nella zona: 1 km SE Rotondi (AV), il

  • 30-03-2023 23:02:56 (UTC)
  • 31-03-2023 01:02:56 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.0290, 14.6040 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Rotondi AV 1 3591 3591
Cervinara AV 1 9658 13249
Paolisi BN 2 2072 15321
Arpaia BN 5 1992 17313
Montesarchio BN 5 13500 30813
San Martino Valle Caudina AV 5 4884 35697
Bonea BN 5 1448 37145
Forchia BN 6 1235 38380
Airola BN 6 8195 46575
Bucciano BN 6 2100 48675
Roccarainola NA 7 7082 55757
Moiano BN 7 4094 59851
Avella AV 8 7890 67741
Sperone AV 8 3706 71447
Pannarano BN 9 2130 73577
Baiano AV 9 4718 78295
Tufino NA 9 3776 82071
Cicciano NA 9 12906 94977
Arienzo CE 9 5365 100342
Sirignano AV 9 2933 103275
Quadrelle AV 9 1865 105140
Comiziano NA 10 1814 106954
Roccabascerana AV 10 2354 109308
Mugnano del Cardinale AV 10 5373 114681
San Felice a Cancello CE 10 17568 132249
Camposano NA 10 5333 137582
Sant'Agata de' Goti BN 11 11216 148798
Tocco Caudio BN 11 1508 150306
Apollosa BN 11 2658 152964
Pietrastornina AV 11 1553 154517
Casamarciano NA 11 3289 157806
Cimitile NA 12 7280 165086
Visciano NA 12 4454 169540
Santa Maria a Vico CE 12 14022 183562
Arpaise BN 12 761 184323
Campoli del Monte Taburno BN 12 1546 185869
Sant'Angelo a Scala AV 13 730 186599
Nola NA 13 34431 221030
Ceppaloni BN 13 3415 224445
San Paolo Bel Sito NA 14 3513 227958
Durazzano BN 14 2230 230188
San Leucio del Sannio BN 14 3106 233294
Cautano BN 14 2044 235338
Liveri NA 14 1607 236945
Marzano di Nola AV 14 1727 238672
Pago del Vallo di Lauro AV 15 1830 240502
Summonte AV 15 1583 242085
Altavilla Irpina AV 15 4196 246281
Castelpoto BN 15 1254 247535
Cervino CE 15 5031 252566
Saviano NA 15 15982 268548
Foglianise BN 15 3385 271933
San Vitaliano NA 16 6461 278394
Ospedaletto d'Alpinolo AV 16 2145 280539
Chianche AV 16 475 281014
Frasso Telesino BN 16 2318 283332
Scisciano NA 16 5994 289326
Petruro Irpino AV 16 349 289675
Taurano AV 16 1546 291221
Mercogliano AV 16 12267 303488
Grottolella AV 17 1869 305357
Capriglia Irpina AV 17 2398 307755
Vitulano BN 17 2944 310699
Domicella AV 17 1862 312561
Valle di Maddaloni CE 17 2742 315303
Marigliano NA 17 30157 345460
Lauro AV 17 3509 348969
Melizzano BN 17 1858 350827
Carbonara di Nola NA 17 2429 353256
Dugenta BN 17 2798 356054
Sant'Angelo a Cupolo BN 17 4325 360379
Torrioni AV 18 549 360928
Moschiano AV 18 1673 362601
Monteforte Irpino AV 18 11467 374068
Mariglianella NA 18 7787 381855
Palma Campania NA 18 15978 397833
Maddaloni CE 19 39166 436999
Tufo AV 19 889 437888
Benevento BN 19 60091 497979
Torrecuso BN 19 3407 501386
Quindici AV 19 1938 503324
Solopaca BN 19 3820 507144
Montefredane AV 19 2297 509441
San Nicola Manfredi BN 19 3722 513163
Brusciano NA 19 16466 529629
Paupisi BN 20 1633 531262
San Gennaro Vesuviano NA 20 11966 543228
San Martino Sannita BN 20 1230 544458

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a SW di Benevento (60091 abitanti)
21 Km a NW di Avellino (54857 abitanti)
22 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
23 Km a E di Caserta (76326 abitanti)
27 Km a E di Afragola (65057 abitanti)
30 Km a E di Casoria (77642 abitanti)
31 Km a NE di Portici (55274 abitanti)
32 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
33 Km a NE di Ercolano (53709 abitanti)
34 Km a NE di Torre del Greco (86275 abitanti)
34 Km a E di Aversa (53047 abitanti)
36 Km a E di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
36 Km a NE di Napoli (974074 abitanti)
37 Km a N di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
38 Km a E di Marano di Napoli (59874 abitanti)
39 Km a N di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
41 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
48 Km a E di Pozzuoli (81661 abitanti)
57 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
92 Km a SW di Foggia (151991 abitanti)
98 Km a SW di San Severo (53905 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.3 2023-03-30
23:02:56
41.0288 14.6045 7 2023-03-30
23:23:50
Sala Sismica INGV-Roma 115898921
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-30 23:02:56 ± 0.09
Latitudine 41.0288 ± 0.0054
Longitudine 14.6045 ± 0.0060
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115898921

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 555
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 406
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 321
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 560.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 75
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 48
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.38
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.53240
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 30
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 23
Parametri della magnitudo

ML:1.3

Campo Valore
Valore 1.3
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 5
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115898921
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-30 23:23:50
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.HAVL.HHZ. 2023-03-30T23:04:40.33 3.0 undecidable manual Sn -2.74 0
IV.CPGN.EHZ. 2023-03-30T23:04:31.85 3.0 undecidable manual Sg -1.73 0
IV.IMOL.HNZ. 2023-03-30T23:04:03.13 3.0 positive manual Pg 3.48 0
IV.EL6.EHZ. 2023-03-30T23:03:42.40 3.0 negative manual Pg 1.9 0
IV.SNTG.HHZ. 2023-03-30T23:03:41.79 3.0 undecidable manual Pg 1.35 0
IV.SNAL.HNZ. 2023-03-30T23:03:14.24 0.1 undecidable manual S 103 0.4676 50 0.3 88
IX.LIO3.HHZ.02 2023-03-30T23:03:13.72 0.3 undecidable manual S 107 0.4542 50 0.17 68
IX.SALI.HNZ.01 2023-03-30T23:03:13.84 0.3 undecidable manual S 103 0.4452 50 0.56 62
IV.SGG.HHE. 2023-03-30T23:03:12.48 0.3 undecidable manual S 335 0.3957 50 0.67 60
IX.MNT3.EHZ.02 2023-03-30T23:03:11.29 0.1 undecidable manual S 122 0.3588 50 0.56 84
IV.BSSO.HHZ. 2023-03-30T23:03:11.16 3.0 undecidable manual S -9.99 0
IV.MCEL.HHZ. 2023-03-30T23:03:10.55 3.0 positive manual P -2.12 0
5H.FR02.EHZ. 2023-03-30T23:03:10.16 0.1 undecidable manual S 104 0.3570 50 -0.5 86
IV.PIGN.HHZ. 2023-03-30T23:03:10.50 0.1 undecidable manual S 298 0.3624 50 -0.33 89
IV.VEPO.HHE. 2023-03-30T23:03:09.04 0.3 undecidable manual S 222 0.3004 102 0.5 66
IV.MRB1.HHN. 2023-03-30T23:03:08.11 0.3 undecidable manual S 71 0.2896 102 -0.03 72
IX.SNR3.HNZ.02 2023-03-30T23:03:07.90 0.3 undecidable manual P 123 0.5324 50 0.13 68
IV.MCRV.HHZ. 2023-03-30T23:03:07.09 0.3 undecidable manual P 120 0.4919 50 0.01 70
IV.VBKE.HHE. 2023-03-30T23:03:07.20 0.1 undecidable manual S 211 0.2446 104 0.75 80
IV.CRTO.HHE. 2023-03-30T23:03:06.72 0.3 undecidable manual S 214 0.2491 104 0.1 72
IV.VTIR.HHZ. 2023-03-30T23:03:06.56 0.1 undecidable manual S 211 0.2608 104 -0.51 88
IV.VTRZ.HHZ. 2023-03-30T23:03:06.16 0.3 undecidable manual S 204 0.2419 105 -0.19 71
IV.VCRE.HHE. 2023-03-30T23:03:06.56 0.1 undecidable manual S 212 0.2473 104 0.01 98
IX.LIO3.HHZ.02 2023-03-30T23:03:06.43 0.3 undecidable manual P 107 0.4542 50 -0.01 70
IV.VPOB.HNE. 2023-03-30T23:03:06.39 0.1 undecidable manual S 224 0.2428 105 0.01 98
IV.SNAL.HNZ. 2023-03-30T23:03:06.13 0.1 undecidable manual P 103 0.4676 50 -0.54 83
IX.SALI.HNZ.01 2023-03-30T23:03:06.72 0.3 undecidable manual P 103 0.4452 50 0.43 65
IV.SGG.HHE. 2023-03-30T23:03:05.45 0.3 undecidable manual P 335 0.3957 50 0.02 71
IV.MRB1.HHN. 2023-03-30T23:03:04.26 0.3 undecidable manual P 71 0.2896 102 0.94 55
IX.MNT3.EHZ.02 2023-03-30T23:03:04.49 0.1 undecidable manual P 122 0.3588 50 -0.32 90
5H.FR02.EHZ. 2023-03-30T23:03:04.52 0.1 undecidable manual P 104 0.3570 50 -0.25 91
IV.SACR.HHZ. 2023-03-30T23:03:04.55 0.3 undecidable manual P 12 0.3759 50 -0.55 63
IV.PIGN.HHZ. 2023-03-30T23:03:04.23 0.1 undecidable manual P 298 0.3624 50 -0.64 82
IV.VEPO.HHE. 2023-03-30T23:03:03.62 0.3 undecidable manual P 222 0.3004 102 0.07 72
IV.OVO.HHE. 2023-03-30T23:03:03.25 0.3 undecidable manual P 218 0.2554 104 0.68 62
IV.CRTO.HHE. 2023-03-30T23:03:03.07 0.3 undecidable manual P 214 0.2491 104 0.63 63
IT.AVL.HNZ. 2023-03-30T23:03:03.32 0.3 undecidable manual S 128 0.1736 110 -0.53 66
IV.VPOB.HNE. 2023-03-30T23:03:02.31 0.1 undecidable manual P 224 0.2428 105 0.01 98
IV.VBKE.HHE. 2023-03-30T23:03:02.43 0.1 undecidable manual P 211 0.2446 104 0.09 96
IV.VTIR.HHZ. 2023-03-30T23:03:02.49 0.1 undecidable manual P 211 0.2608 104 -0.21 94
IV.VCRE.HHE. 2023-03-30T23:03:02.64 0.1 undecidable manual P 212 0.2473 104 0.24 93
IX.BENI.HNN.01 2023-03-30T23:03:01.04 0.3 undecidable manual P 51 0.1610 111 0.46 68
IV.VTRZ.HHZ. 2023-03-30T23:03:01.72 0.3 undecidable manual P 204 0.2419 105 -0.56 65
IV.NL9.EHZ. 2023-03-30T23:03:01.83 0.1 undecidable manual S 203 0.1169 118 -0.03 100
IT.AVL.HNZ. 2023-03-30T23:03:00.07 0.3 undecidable manual P 128 0.1736 110 -0.77 60
IV.PAOL.HNZ. 2023-03-30T23:02:59.56 0.1 undecidable manual S 275 0.0279 156 0.18 99
IV.NL9.EHZ. 2023-03-30T23:02:58.95 0.1 undecidable manual P 203 0.1169 118 -0.73 82
IV.PAOL.HNZ. 2023-03-30T23:02:58.16 0.1 undecidable manual P 275 0.0279 156 -0.11 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.PAOL.HNE. ML:0.0 0.0063518904999999995 0.5376 AML other m 2023-03-30T23:02:59.70
IV.PAOL.HNN. ML:0.0 0.004310573 0.1536 AML other m 2023-03-30T23:03:00.27
IV.PAOL.HHN. ML:0.0 0.003397216 0.6656 AML other m 2023-03-30T23:02:59.66
IV.PAOL.HHE. ML:0.0 0.006829477499999999 0.5504 AML other m 2023-03-30T23:02:59.70
IV.VTIR.HHE. ML:1.6 0.00020659345000000002 1.8688 AML other m 2023-03-30T23:03:07.52
IV.PIGN.HHN. ML:1.1 0.0000424735 0.8832 AML other m 2023-03-30T23:03:12.66
IV.PIGN.HHE. ML:1.1 0.00004034895 1.4976 AML other m 2023-03-30T23:03:11.69
IV.VTIR.HHN. ML:1.4 0.00014299575 0.9984 AML other m 2023-03-30T23:03:07.31
IV.PIGN.HNE. ML:1.2 0.000049842065000000006 1.4592 AML other m 2023-03-30T23:03:11.68
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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