Terremoto di magnitudo ML 1.6 del 21-03-2023 ore 10:56:33 (UTC) in zona: 3 km E Urbe (SV)

Un terremoto di magnitudo ML 1.6 è avvenuto nella zona: 3 km E Urbe (SV), il

  • 21-03-2023 10:56:33 (UTC)
  • 21-03-2023 11:56:33 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4900, 8.6290 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Urbe SV 3 700 700
Tiglieto GE 4 546 1246
Masone GE 7 3679 4925
Campo Ligure GE 8 2955 7880
Rossiglione GE 9 2779 10659
Mele GE 11 2725 13384
Arenzano GE 11 11519 24903
Sassello SV 11 1777 26680
Cogoleto GE 11 9172 35852
Cassinelle AL 14 914 36766
Molare AL 15 2181 38947
Stella SV 15 3009 41956
Varazze SV 15 13251 55207
Belforte Monferrato AL 15 515 55722
Morbello AL 16 402 56124
Pontinvrea SV 16 847 56971
Ovada AL 17 11477 68448
Cremolino AL 17 1086 69534
Tagliolo Monferrato AL 17 1581 71115
Mioglia SV 17 526 71641
Ponzone AL 17 1051 72692
Lerma AL 18 869 73561
Celle Ligure SV 18 5237 78798
Prasco AL 18 521 79319
Casaleggio Boiro AL 18 372 79691
Malvicino AL 19 85 79776
Grognardo AL 19 259 80035
Albisola Superiore SV 19 10163 90198
Giusvalla SV 19 441 90639
Mornese AL 20 737 91376
Trisobbio AL 20 655 92031
Pareto AL 20 554 92585

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
23 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
26 Km a W di Genova (586655 abitanti)
47 Km a S di Alessandria (93943 abitanti)
57 Km a SE di Asti (76202 abitanti)
86 Km a E di Cuneo (56081 abitanti)
88 Km a SW di Pavia (72576 abitanti)
94 Km a SE di Moncalieri (57294 abitanti)
94 Km a S di Vigevano (63310 abitanti)
99 Km a SE di Torino (890529 abitanti)
100 Km a NE di Sanremo (54807 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.6 2023-03-21
10:56:33
44.4905 8.6292 7 2023-03-21
11:14:07
Sala Sismica INGV-Roma 115590271
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-21 10:56:33 ± 0.08
Latitudine 44.4905 ± 0.0072
Longitudine 8.6292 ± 0.0050
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115590271

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 738
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 329
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 348
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 740.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 128
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 20
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.22
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.07919
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 13
Parametri della magnitudo

ML:1.6

Campo Valore
Valore 1.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 22
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115590271
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-21 11:14:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.VULT.HHZ. 2023-03-21T10:58:29.43 3.0 undecidable manual Pg 19.219999 0
IV.FDMO.HHZ. 2023-03-21T10:58:24.23 3.0 undecidable manual Sg 5.87 0
IT.DANT.HNZ. 2023-03-21T10:58:14.93 3.0 undecidable manual Sn -0.03 0
IV.MGAB.HHZ. 2023-03-21T10:58:12.98 3.0 undecidable manual Sg 8.56 0
IV.BARO.EHZ. 2023-03-21T10:58:05.75 3.0 undecidable manual Sn -7.59 0
MN.BNI.HHZ. 2023-03-21T10:57:26.96 3.0 undecidable manual S 4.6 0
IV.OSSC.HHZ. 2023-03-21T10:57:14.72 3.0 undecidable manual Pg 1.1 0
IV.CELB.HHZ. 2023-03-21T10:57:08.23 3.0 negative manual Pn -4.42 0
CH.MUGIO.HHZ. 2023-03-21T10:57:00.82 3.0 undecidable manual P -2.3 0
IV.MDI.HHZ. 2023-03-21T10:57:00.48 3.0 undecidable manual P -3.64 0
GU.MGRO.HHZ. 2023-03-21T10:56:58.92 0.6 undecidable manual S 233 0.7383 50 0.05 44
GU.PZZ.HHZ. 2023-03-21T10:56:54.64 0.6 undecidable manual P 271 1.0792 50 0.62 35
GU.BHB.HHZ. 2023-03-21T10:56:53.22 0.6 undecidable manual P 290 1.0306 50 0.03 41
GU.RORO.HHZ. 2023-03-21T10:56:52.83 0.6 undecidable manual S 227 0.5522 50 -0.51 41
GU.ENR.HHZ. 2023-03-21T10:56:51.50 0.6 undecidable manual P 254 0.9038 50 0.47 39
GU.GORR.HHZ. 2023-03-21T10:56:51.28 0.6 undecidable manual S 76 0.4865 50 -0.12 46
FR.SAOF.HHZ. 2023-03-21T10:56:51.59 1.0 undecidable manual P 237 0.9209 50 0.27 20
GU.IMI.HHE. 2023-03-21T10:56:49.38 0.1 undecidable manual P 223 0.7833 50 0.41 81
GU.CANO.HHZ. 2023-03-21T10:56:48.34 0.3 undecidable manual S 225 0.3984 50 -0.44 65
GU.MGRO.HHZ. 2023-03-21T10:56:48.30 0.6 undecidable manual P 233 0.7383 50 0.1 43
GU.GBOS.HHZ. 2023-03-21T10:56:46.01 0.6 undecidable manual P 246 0.6160 50 -0.1 45
GU.RORO.HHZ. 2023-03-21T10:56:44.98 0.1 positive manual P 227 0.5522 50 -0.03 92
IV.QLNO.HHZ. 2023-03-21T10:56:43.83 0.6 undecidable manual S 231 0.2617 104 -0.17 47
GU.GORR.HHZ. 2023-03-21T10:56:43.73 0.6 undecidable manual P 76 0.4865 50 -0.16 45
GU.RNCA.HHZ. 2023-03-21T10:56:42.81 0.6 undecidable manual S 95 0.2302 105 -0.02 49
GU.CANO.HHZ. 2023-03-21T10:56:42.27 0.1 positive manual P 225 0.3984 50 -0.11 93
GU.ROTM.HHZ. 2023-03-21T10:56:42.21 3.0 negative manual P -0.83 0
IV.QLNO.HHZ. 2023-03-21T10:56:39.86 0.1 positive manual P 231 0.2617 104 0.25 93
GU.RNCA.HHZ. 2023-03-21T10:56:38.92 0.3 negative manual P 95 0.2302 105 -0.02 74
GU.PCP.HHZ. 2023-03-21T10:56:37.25 0.1 undecidable manual S 310 0.0782 129 -0.25 96
GU.PCP.HHZ. 2023-03-21T10:56:35.92 0.1 undecidable manual P 310 0.0782 129 0.06 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.RNCA.HHN. ML:1.4 0.00016450000000000001 0.32 AML other m 2023-03-21T10:56:43.26
GU.RNCA.HHE. ML:1.3 0.0001305 0.4 AML other m 2023-03-21T10:56:43.79
IV.QLNO.HHN. ML:1.5 0.000152 1.54 AML other m 2023-03-21T10:56:43.93
IV.QLNO.HHE. ML:1.7 0.00023449999999999998 0.46 AML other m 2023-03-21T10:56:44.29
GU.ROTM.HHN. ML:2.4 0.0007465 0.36 AML other m 2023-03-21T10:56:48.25
GU.CANO.HHE. ML:1.9 0.000246 0.18 AML other m 2023-03-21T10:56:48.71
GU.ROTM.HHE. ML:2.2 0.00043149999999999997 1.6 AML other m 2023-03-21T10:56:48.80
GU.CANO.HHN. ML:1.8 0.000216 1.78 AML other m 2023-03-21T10:56:48.02
GU.RORO.HHN. ML:1.7 0.00009635 1.58 AML other m 2023-03-21T10:56:54.09
GU.RORO.HHE. ML:1.6 0.00008225 0.2 AML other m 2023-03-21T10:56:54.30
GU.GORR.HHN. ML:1.3 0.000050199999999999994 0.54 AML other m 2023-03-21T10:56:54.66
GU.GORR.HHE. ML:1.4 0.0000539 0.22 AML other m 2023-03-21T10:56:54.61
GU.GBOS.HHE. ML:1.2 0.0000251 0.68 AML other m 2023-03-21T10:56:55.79
GU.GBOS.HHN. ML:1.2 0.000029199999999999998 0.98 AML other m 2023-03-21T10:56:58.21
FR.SAOF.HHE.00 ML:1.4 0.0000253 0.76 AML other m 2023-03-21T10:57:05.74
GU.ENR.HHN. ML:1.7 0.000043349999999999997 0.32 AML other m 2023-03-21T10:57:06.36
GU.ENR.HHE. ML:1.6 0.000038599999999999996 0.36 AML other m 2023-03-21T10:57:06.61
FR.SAOF.HHN.00 ML:1.5 0.000029400000000000003 0.6 AML other m 2023-03-21T10:57:09.53
GU.PZZ.HHE. ML:1.6 0.00003245 1.4 AML other m 2023-03-21T10:57:11.97
GU.PZZ.HHN. ML:1.6 0.0000324 1.4 AML other m 2023-03-21T10:57:11.15
GU.PCP.HHE. ML:1.9 0.0012142430000000003 0.0768 AML other m 2023-03-21T10:56:37.60
GU.PCP.HHN. ML:1.7 0.0008624655 0.064 AML other m 2023-03-21T10:56:37.43
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download