Terremoto di magnitudo ML 1.4 del 18-03-2023 ore 20:51:54 (UTC) in zona: 6 km N Santa Maria a Monte (PI)

Un terremoto di magnitudo ML 1.4 è avvenuto nella zona: 6 km N Santa Maria a Monte (PI), il

  • 18-03-2023 20:51:54 (UTC)
  • 18-03-2023 21:51:54 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.7510, 10.6810 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Santa Maria a Monte PI 6 13253 13253
Bientina PI 7 8062 21315
Altopascio LU 7 15481 36796
Castelfranco di Sotto PI 8 13427 50223
Buti PI 8 5791 56014
Santa Croce sull'Arno PI 9 14601 70615
Calcinaia PI 9 12439 83054
Vicopisano PI 10 8559 91613
Pontedera PI 10 29223 120836
Chiesina Uzzanese PT 10 4552 125388
Fucecchio FI 11 23618 149006
Montopoli in Val d'Arno PI 11 11148 160154
Porcari LU 11 8845 168999
Montecarlo LU 11 4428 173427
Ponte Buggianese PT 12 8804 182231
Cascina PI 13 45257 227488
Calci PI 14 6426 233914
Capannori LU 14 46252 280166
Uzzano PT 15 5770 285936
Ponsacco PI 15 15611 301547
Buggiano PT 15 8825 310372
Cerreto Guidi FI 16 10870 321242
San Miniato PI 16 27934 349176
Montecatini-Terme PT 17 20409 369585
Pieve a Nievole PT 17 9266 378851
Pescia PT 17 19644 398495
Monsummano Terme PT 17 21338 419833
Palaia PI 18 4612 424445
Lucca LU 18 89046 513491
Larciano PT 18 6394 519885
Capannoli PI 19 6381 526266
Massa e Cozzile PT 19 7983 534249
Lamporecchio PT 19 7508 541757
San Giuliano Terme PI 19 31399 573156
Villa Basilica LU 20 1633 574789

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a SE di Lucca (89046 abitanti)
23 Km a E di Pisa (89158 abitanti)
28 Km a SW di Pistoia (90315 abitanti)
37 Km a W di Prato (191150 abitanti)
37 Km a E di Viareggio (62467 abitanti)
37 Km a NE di Livorno (159219 abitanti)
40 Km a W di Scandicci (50609 abitanti)
46 Km a W di Firenze (382808 abitanti)
54 Km a SE di Massa (69479 abitanti)
59 Km a SE di Carrara (63133 abitanti)
71 Km a NW di Siena (53903 abitanti)
79 Km a SE di La Spezia (93959 abitanti)
98 Km a SW di Bologna (386663 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.4 2023-03-18
20:51:54
43.7508 10.6813 9 2023-03-18
21:01:36
Sala Sismica INGV-Roma 115517881
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-18 20:51:54 ± 0.08
Latitudine 43.7508 ± 0.0054
Longitudine 10.6813 ± 0.0075
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115517881

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 686
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 399
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 233
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 690.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 90
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 23
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.26
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.65561
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 23
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 15
Parametri della magnitudo

ML:1.4

Campo Valore
Valore 1.4
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 21
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115517881
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-18 21:01:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CERA.HNZ. 2023-03-18T20:53:34.50 3.0 undecidable manual Sg 7.35 0
IV.INTR.HHZ. 2023-03-18T20:53:23.05 3.0 undecidable manual Sn 3.86 0
OX.PLRO.HHZ. 2023-03-18T20:52:57.30 3.0 positive manual Pg 9.8 0
IV.ARVD.HHZ. 2023-03-18T20:52:50.28 3.0 undecidable manual Sg 1.76 0
OX.MARN.HHZ. 2023-03-18T20:52:27.62 3.0 undecidable manual Pn -1 0
IV.FROS.CHZ. 2023-03-18T20:52:16.37 0.6 undecidable manual S 147 0.6412 50 0.28 43
IV.MSSA.HHZ. 2023-03-18T20:52:14.71 3.0 positive manual P -0.3 0
IV.CAFI.HHZ. 2023-03-18T20:52:14.39 3.0 negative manual P -0.86 0
GU.EQUI.HHZ. 2023-03-18T20:52:13.83 0.6 undecidable manual S 318 0.5630 50 0.06 45
IV.CSNT.HHZ. 2023-03-18T20:52:12.03 0.3 undecidable manual S 122 0.5207 50 -0.49 63
IV.OSSC.HHZ. 2023-03-18T20:52:10.76 0.6 undecidable manual S 119 0.4667 50 -0.18 45
IV.PLMA.HHZ. 2023-03-18T20:52:08.34 3.0 negative manual P -0.2 0
IV.TRIF.CHE. 2023-03-18T20:52:07.51 0.6 undecidable manual P 166 0.6556 50 0.43 41
IV.BDI.HHZ. 2023-03-18T20:52:06.20 0.3 undecidable manual S 349 0.3175 50 -0.31 68
IV.FROS.CHZ. 2023-03-18T20:52:06.60 0.6 undecidable manual P 147 0.6412 50 -0.22 43
IV.RUFI.EHZ. 2023-03-18T20:52:06.59 0.1 undecidable manual P 81 0.6034 50 0.41 84
GU.EQUI.HHZ. 2023-03-18T20:52:05.79 0.3 undecidable manual P 318 0.5630 50 0.31 65
IV.FNVD.HHZ. 2023-03-18T20:52:05.48 0.1 undecidable manual P 37 0.5243 50 0.65 79
GU.CARD.HHZ. 2023-03-18T20:52:05.88 0.6 undecidable manual S 333 0.3103 50 -0.4 45
IV.CSNT.HHZ. 2023-03-18T20:52:04.56 0.3 undecidable manual P 122 0.5207 50 -0.2 67
MN.VLC.HHZ. 2023-03-18T20:52:04.13 0.1 undecidable manual P 333 0.4605 50 0.4 86
IV.OSSC.HHZ. 2023-03-18T20:52:03.46 0.6 positive manual P 119 0.4667 50 -0.39 43
GU.MAIM.HHZ. 2023-03-18T20:52:02.74 0.3 undecidable manual S 320 0.2122 111 -0.18 71
IV.MPPT.EHZ. 2023-03-18T20:52:02.06 0.1 undecidable manual P 55 0.3597 50 0.05 95
GU.CARD.HHZ. 2023-03-18T20:52:01.08 0.6 undecidable manual P 333 0.3103 50 -0.09 48
IV.BDI.HHZ. 2023-03-18T20:52:01.18 0.6 undecidable manual P 349 0.3175 50 -0.12 47
GU.POPM.HHZ. 2023-03-18T20:52:00.64 0.3 negative manual P 10 0.2986 50 -0.33 68
IV.CRMI.HHZ. 2023-03-18T20:51:59.32 0.1 undecidable manual P 78 0.2194 110 -0.06 97
IV.PII.HHZ. 2023-03-18T20:51:59.61 0.1 undecidable manual S 256 0.1169 125 -0.03 100
GU.MAIM.HHZ. 2023-03-18T20:51:59.17 0.1 negative manual P 320 0.2122 111 -0.05 98
IV.PII.HHZ. 2023-03-18T20:51:57.36 0.1 undecidable manual P 256 0.1169 125 0.03 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.MAIM.HHN. ML:1.2 0.00009665 1.48 AML other m 2023-03-18T20:52:03.24
GU.MAIM.HHE. ML:1.2 0.0000924 0.06 AML other m 2023-03-18T20:52:03.64
IV.BDI.HHN. ML:1.2 0.00006634999999999999 0.84 AML other m 2023-03-18T20:52:06.85
GU.POPM.HHE. ML:1.4 0.00010735000000000001 0.22 AML other m 2023-03-18T20:52:07.43
GU.POPM.HHN. ML:1.5 0.00013700000000000002 0.2 AML other m 2023-03-18T20:52:07.45
GU.CARD.HHN. ML:1.5 0.0001242 0.16 AML other m 2023-03-18T20:52:07.50
IV.OSSC.HHN. ML:1.5 0.00007950000000000001 0.4 AML other m 2023-03-18T20:52:11.71
GU.CARD.HHE. ML:1.5 0.000131 1.88 AML other m 2023-03-18T20:52:11.99
IV.BDI.HHE. ML:1.3 0.0000782 1.54 AML other m 2023-03-18T20:52:12.84
IV.MPPT.EHE. ML:1.2 0.0000533 0.62 AML other m 2023-03-18T20:52:12.50
IV.MPPT.EHN. ML:1.2 0.00005475 0.76 AML other m 2023-03-18T20:52:12.07
IV.OSSC.HHE. ML:1.6 0.0001046 0.7 AML other m 2023-03-18T20:52:13.58
IV.CSNT.HHN. ML:1.4 0.00005345 0.7 AML other m 2023-03-18T20:52:14.51
MN.VLC.HHN. ML:1.3 0.000049500000000000004 1.14 AML other m 2023-03-18T20:52:15.09
MN.VLC.HHE. ML:1.3 0.0000537 0.54 AML other m 2023-03-18T20:52:15.31
IV.CSNT.HHE. ML:1.3 0.00004445 0.4 AML other m 2023-03-18T20:52:16.45
IV.FROS.CHE. ML:1.8 0.00010405000000000001 1.38 AML other m 2023-03-18T20:52:17.17
GU.EQUI.HHE. ML:1.4 0.00005545 0.48 AML other m 2023-03-18T20:52:17.54
GU.EQUI.HHN. ML:1.5 0.0000606 0.28 AML other m 2023-03-18T20:52:18.38
IV.SEI.HHN. ML:1.7 0.00010300000000000001 1.7 AML other m 2023-03-18T20:52:20.95
IV.FROS.CHN. ML:1.7 0.00008400000000000001 0.42 AML other m 2023-03-18T20:52:20.51
IV.SEI.HHE. ML:1.7 0.0000986 0.38 AML other m 2023-03-18T20:52:20.80
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download