Terremoto di magnitudo ML 2.3 del 24-01-2023 ore 02:55:00 (UTC) in zona: 1 km E Alvito (FR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.3 è avvenuto nella zona: 1 km E Alvito (FR), il

  • 24-01-2023 02:55:00 (UTC)
  • 24-01-2023 03:55:00 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6880, 13.7500 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Alvito FR 1 2713 2713
Vicalvi FR 4 783 3496
Posta Fibreno FR 4 1139 4635
Gallinaro FR 5 1269 5904
San Donato Val di Comino FR 6 2107 8011
Fontechiari FR 6 1303 9314
Casalvieri FR 7 2698 12012
Casalattico FR 8 574 12586
Campoli Appennino FR 8 1725 14311
Settefrati FR 9 728 15039
Atina FR 9 4316 19355
Broccostella FR 10 2741 22096
Pescosolido FR 10 1555 23651
Picinisco FR 11 1218 24869
Villa Latina FR 11 1241 26110
Sora FR 12 26144 52254
Opi AQ 12 420 52674
Arpino FR 12 7262 59936
Belmonte Castello FR 13 739 60675
Santopadre FR 13 1357 62032
Pescasseroli AQ 14 2203 64235
Isola del Liri FR 15 11715 75950
Terelle FR 15 422 76372
Colle San Magno FR 16 699 77071
Castelliri FR 17 3454 80525
Roccasecca FR 17 7365 87890
San Biagio Saracinisco FR 17 349 88239
Rocca d'Arce FR 18 959 89198
Villetta Barrea AQ 18 653 89851
Castrocielo FR 18 3965 93816
Civitella Alfedena AQ 18 296 94112
Arce FR 18 5756 99868
Fontana Liri FR 19 2953 102821
Colfelice FR 19 1932 104753
Sant'Elia Fiumerapido FR 19 6166 110919
Villa Santa Lucia FR 20 2632 113551

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
75 Km a E di Latina (125985 abitanti)
79 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
81 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
82 Km a SW di Chieti (51815 abitanti)
84 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
85 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
88 Km a NW di Aversa (53047 abitanti)
92 Km a E di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
92 Km a E di Aprilia (73446 abitanti)
92 Km a NW di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
95 Km a SW di Pescara (121014 abitanti)
95 Km a NW di Marano di Napoli (59874 abitanti)
97 Km a E di Anzio (54211 abitanti)
97 Km a NW di Afragola (65057 abitanti)
97 Km a NW di Acerra (59573 abitanti)
98 Km a N di Pozzuoli (81661 abitanti)
98 Km a SW di Montesilvano (53738 abitanti)
98 Km a NW di Casoria (77642 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.3 2023-01-24
02:55:00
41.6882 13.7502 10 2023-01-24
03:01:39
Sala Sismica INGV-Roma 113753281
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-01-24 02:55:00 ± 0.04
Latitudine 41.6882 ± 0.0027
Longitudine 13.7502 ± 0.0036
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113753281

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 289
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 280
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 253
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 290.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 72
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 44
Numero di fasi 23
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.19
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.48204
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 32
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 15
Parametri della magnitudo

ML:2.3

Campo Valore
Valore 2.3
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 54
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113753281
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-01-24 03:01:39
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MCRV.HHZ. 2023-01-24T02:55:42.55 3.0 undecidable manual S -0.75 0
IV.VENT.EHZ. 2023-01-24T02:55:31.65 3.0 undecidable manual S 0.24 0
IV.SGRT.HHZ. 2023-01-24T02:55:30.03 3.0 positive manual P 4.59 0
IV.CSP1.EHZ. 2023-01-24T02:55:29.32 3.0 negative manual P 4.68 0
IV.SAMA.EHZ. 2023-01-24T02:55:26.83 3.0 undecidable manual S -2.82 0
IV.RDP.HHZ. 2023-01-24T02:55:26.97 3.0 undecidable manual S -0.13 0
IV.GIGS.HHZ. 2023-01-24T02:55:26.59 3.0 undecidable manual S -0.49 0
IV.VCEL.EHZ. 2023-01-24T02:55:25.19 3.0 undecidable manual S 0.17 0
IV.LATB.EHZ. 2023-01-24T02:55:21.22 3.0 undecidable manual S -0.77 0
IV.LPEL.HHZ. 2023-01-24T02:55:17.66 0.3 undecidable manual S 42 0.4820 50 0.43 63
IV.FIAM.HHZ. 2023-01-24T02:55:16.14 3.0 positive manual P 1.69 0
IV.MTCE.HHZ. 2023-01-24T02:55:15.34 3.0 negative manual P -0.5 0
IT.SULA.HNE. 2023-01-24T02:55:15.22 0.1 undecidable manual S 18 0.4047 50 0.29 88
IT.SULP.HGN. 2023-01-24T02:55:15.10 0.1 undecidable manual S 18 0.4182 50 -0.23 89
IV.SAMA.EHZ. 2023-01-24T02:55:15.49 3.0 undecidable manual P -1.02 0
IV.RDP.HHZ. 2023-01-24T02:55:15.64 3.0 positive manual P 0.56 0
IV.PIGN.HHZ. 2023-01-24T02:55:14.29 3.0 positive manual P 2.31 0
IV.VCEL.EHZ. 2023-01-24T02:55:13.98 3.0 positive manual P 0.07 0
IV.SGG.HHZ. 2023-01-24T02:55:12.10 3.0 positive manual P 0.53 0
IV.LATB.EHZ. 2023-01-24T02:55:11.85 3.0 positive manual P -0.36 0
IV.FAGN.HHZ. 2023-01-24T02:55:11.67 3.0 negative manual P 0.01 0
IV.T0110.HHZ. 2023-01-24T02:55:10.93 3.0 positive manual P 0.1 0
IV.LIK.EHZ.01 2023-01-24T02:55:10.14 0.1 undecidable manual S 217 0.2365 50 0.19 93
IV.PABO.HHZ. 2023-01-24T02:55:10.68 3.0 negative manual P 0.61 0
IV.LPEL.HHZ. 2023-01-24T02:55:09.66 1.0 positive manual P 42 0.4820 50 -0.39 21
IV.CERA.HHZ. 2023-01-24T02:55:09.27 0.1 undecidable manual S 114 0.2194 112 -0.12 95
IV.VAGA.HHZ. 2023-01-24T02:55:09.53 0.6 positive manual P 127 0.4533 50 -0.03 46
IT.SULC.HNE. 2023-01-24T02:55:08.70 0.1 undecidable manual P 17 0.3975 50 0.09 92
IV.MCI.EHZ. 2023-01-24T02:55:08.81 0.1 undecidable manual S 167 0.2023 114 0.02 97
IV.GIUL.HHZ. 2023-01-24T02:55:08.35 3.0 positive manual P 0.26 0
IT.SULA.HNE. 2023-01-24T02:55:08.75 0.3 undecidable manual P 18 0.4047 50 0.03 70
IT.SULP.HGN. 2023-01-24T02:55:08.81 0.1 undecidable manual P 18 0.4182 50 -0.15 91
IV.PTQR.HHZ. 2023-01-24T02:55:08.85 0.6 undecidable manual P 322 0.4227 50 -0.19 45
IV.INTR.HHZ. 2023-01-24T02:55:07.54 0.1 positive manual P 20 0.3426 50 -0.13 92
IV.GUAR.HHZ. 2023-01-24T02:55:07.34 0.1 undecidable manual P 288 0.3435 50 -0.34 89
IV.LRP.EHZ. 2023-01-24T02:55:06.28 0.1 undecidable manual S 252 0.1286 125 -0.03 98
IV.MCI.EHZ. 2023-01-24T02:55:05.14 0.1 positive manual P 167 0.2023 114 -0.04 97
IV.LIK.EHZ.01 2023-01-24T02:55:05.87 0.1 undecidable manual P 217 0.2365 50 0.02 97
IV.CERA.HHZ. 2023-01-24T02:55:05.39 0.1 positive manual P 114 0.2194 112 -0.14 95
IV.VVLD.HHZ. 2023-01-24T02:55:05.05 0.1 positive manual P 332 0.2050 114 -0.17 94
IV.POFI.HNZ. 2023-01-24T02:55:04.03 0.1 undecidable manual S 316 0.0405 156 -0.03 100
IV.LRP.EHZ. 2023-01-24T02:55:03.91 0.1 positive manual P 252 0.1286 125 0.16 96
IT.OPI.HGN. 2023-01-24T02:55:03.55 0.1 undecidable manual P 34 0.1061 130 0.2 96
IV.POFI.HNZ. 2023-01-24T02:55:02.72 0.1 negative manual P 316 0.0405 156 0.27 95
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.POFI.HHE. ML:2.6 0.006045 0.4 AML other m 2023-01-24T02:55:04.30
IV.POFI.HNE. ML:2.6 0.00752 0.4 AML other m 2023-01-24T02:55:04.31
IV.POFI.HHN. ML:2.3 0.00364 0.6 AML other m 2023-01-24T02:55:05.27
IV.POFI.HNN. ML:2.4 0.0043100000000000005 0.6 AML other m 2023-01-24T02:55:05.28
IV.LRP.EHN. ML:2.4 0.002275 0.12 AML other m 2023-01-24T02:55:06.69
IV.LRP.EHE. ML:2.8 0.006475 0.4 AML other m 2023-01-24T02:55:06.81
IV.VVLD.HHN. ML:2.3 0.001385 0.14 AML other m 2023-01-24T02:55:08.98
IV.VVLD.HNN. ML:2.3 0.001315 0.14 AML other m 2023-01-24T02:55:08.99
IV.MCI.EHN. ML:2.9 0.0051400000000000005 0.2 AML other m 2023-01-24T02:55:09.48
IV.MCI.EHE. ML:3.0 0.006385 0.18 AML other m 2023-01-24T02:55:09.88
IV.VVLD.HHE. ML:2.2 0.0011600000000000002 1 AML other m 2023-01-24T02:55:10.49
IV.VVLD.HNE. ML:2.2 0.0011200000000000001 1 AML other m 2023-01-24T02:55:10.49
IV.CERA.HNN. ML:2.5 0.00181 0.46 AML other m 2023-01-24T02:55:12.05
IV.CERA.HHN. ML:2.5 0.001835 0.48 AML other m 2023-01-24T02:55:12.05
IV.INTR.HHN. ML:2.7 0.00181 0.52 AML other m 2023-01-24T02:55:14.57
IV.INTR.HNN. ML:2.6 0.001685 0.52 AML other m 2023-01-24T02:55:14.57
IV.INTR.HHE. ML:2.6 0.0015750000000000002 0.2 AML other m 2023-01-24T02:55:14.65
IV.INTR.HNE. ML:2.6 0.0016099999999999999 0.2 AML other m 2023-01-24T02:55:14.66
IV.GIUL.HHE. ML:2.1 0.00042600000000000005 1.4 AML other m 2023-01-24T02:55:16.78
IV.GIUL.HHN. ML:2.2 0.000505 0.96 AML other m 2023-01-24T02:55:16.50
IV.CERA.HNE. ML:2.4 0.0016400000000000002 1.5 AML other m 2023-01-24T02:55:17.82
IV.CERA.HHE. ML:2.4 0.0016699999999999998 1.48 AML other m 2023-01-24T02:55:17.82
IV.PTQR.HHN. ML:2.2 0.000459 0.6 AML other m 2023-01-24T02:55:17.27
IV.PTQR.HHE. ML:2.4 0.0007205 1.24 AML other m 2023-01-24T02:55:17.90
IV.LPEL.HHN. ML:2.2 0.0003815 0.8 AML other m 2023-01-24T02:55:18.57
IV.GUAR.HNE. ML:2.1 0.000508 0.52 AML other m 2023-01-24T02:55:18.49
IV.GUAR.HHE. ML:2.1 0.000504 0.5 AML other m 2023-01-24T02:55:18.49
IV.VAGA.HHN. ML:2.3 0.000503 0.22 AML other m 2023-01-24T02:55:19.59
IV.VAGA.HNN. ML:2.3 0.0004945 0.22 AML other m 2023-01-24T02:55:19.59
IV.LPEL.HNE. ML:2.4 0.0006839999999999999 0.2 AML other m 2023-01-24T02:55:20.16
IV.LPEL.HHE. ML:2.4 0.000631 0.2 AML other m 2023-01-24T02:55:20.06
IV.LPEL.HNN. ML:2.2 0.0004235 1.16 AML other m 2023-01-24T02:55:20.74
IV.VAGA.HHE. ML:2.0 0.00028900000000000003 0.72 AML other m 2023-01-24T02:55:20.46
IV.VAGA.HNE. ML:2.2 0.000409 0.42 AML other m 2023-01-24T02:55:20.47
IV.T0110.HHE. ML:2.6 0.0008055 0.96 AML other m 2023-01-24T02:55:20.21
IV.T0110.HHN. ML:2.5 0.0006990000000000001 0.54 AML other m 2023-01-24T02:55:20.61
IV.GUAR.HNN. ML:2.2 0.0005975 0.34 AML other m 2023-01-24T02:55:21.16
IV.GUAR.HHN. ML:2.2 0.0006025000000000001 0.32 AML other m 2023-01-24T02:55:21.16
IV.FAGN.HHN. ML:2.6 0.000654 0.64 AML other m 2023-01-24T02:55:23.47
IV.SGG.HHN. ML:2.2 0.00027649999999999994 0.38 AML other m 2023-01-24T02:55:23.61
IV.PABO.HHE. ML:1.8 0.000152 1.26 AML other m 2023-01-24T02:55:24.09
IV.FAGN.HHE. ML:2.6 0.0008020000000000001 0.36 AML other m 2023-01-24T02:55:25.08
IV.LATB.EHN. ML:1.6 0.00007569999999999998 0.82 AML other m 2023-01-24T02:55:25.78
IV.LATB.EHE. ML:1.6 0.00007335 1.06 AML other m 2023-01-24T02:55:26.13
IV.VCEL.EHE. ML:2.5 0.00048249999999999996 0.66 AML other m 2023-01-24T02:55:27.36
IV.VCEL.EHN. ML:2.6 0.0005309999999999999 0.58 AML other m 2023-01-24T02:55:28.59
IV.GIGS.HHE. ML:1.6 0.0000558 1.16 AML other m 2023-01-24T02:55:29.03
IV.SGG.HHE. ML:2.0 0.000174 0.46 AML other m 2023-01-24T02:55:31.15
IV.MTCE.HHN. ML:2.0 0.00010435 1.52 AML other m 2023-01-24T02:55:32.09
IV.MTCE.HHE. ML:2.1 0.00013045 1.06 AML other m 2023-01-24T02:55:32.86
IV.RDP.HHN. ML:2.7 0.000631 0.5 AML other m 2023-01-24T02:55:33.43
IV.RDP.HHE. ML:2.6 0.0004735 0.5 AML other m 2023-01-24T02:55:33.97
IV.PABO.HHN. ML:1.8 0.00016 1.28 AML other m 2023-01-24T02:55:34.93
IV.GIGS.HHN. ML:1.6 0.00005300000000000001 1.44 AML other m 2023-01-24T02:55:35.96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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