Terremoto di magnitudo ML 2.0 del 12-12-2022 ore 08:41:03 (UTC) in zona: 1 km W Santa Domenica Vittoria (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è avvenuto nella zona: 1 km W Santa Domenica Vittoria (ME), il

  • 12-12-2022 08:41:03 (UTC)
  • 12-12-2022 09:41:03 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.9120, 14.9470 ad una profondità di 29 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Santa Domenica Vittoria ME 1 980 980
Randazzo CT 4 10900 11880
Roccella Valdemone ME 6 666 12546
Floresta ME 9 485 13031
Moio Alcantara ME 9 717 13748
Malvagna ME 10 733 14481
Maletto CT 11 3920 18401
Maniace CT 13 3765 22166
Montalbano Elicona ME 14 2287 24453
Castiglione di Sicilia CT 16 3215 27668
San Piero Patti ME 16 2915 30583
Ucria ME 16 1058 31641
Raccuja ME 16 1041 32682
Francavilla di Sicilia ME 17 3945 36627
Bronte CT 17 19172 55799
Tortorici ME 17 6435 62234
Linguaglossa CT 19 5403 67637
Basicò ME 20 612 68249
Motta Camastra ME 20 845 69094

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
38 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
47 Km a N di Catania (314555 abitanti)
62 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
65 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
91 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
99 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.0 2022-12-12
08:41:03
37.9117 14.9473 29 2022-12-12
08:49:01
Sala Sismica INGV-Roma 112756741
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-12-12 08:41:03 ± 0.2
Latitudine 37.9117 ± 0.0081
Longitudine 14.9473 ± 0.0114
Profondità (km) 29 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 112756741

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 944
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 573
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 56
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 940.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 58
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 20
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.27
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.46495
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 13
Parametri della magnitudo

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 20
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 112756741
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-12-12 08:49:01
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.ERC.EHZ. 2022-12-12T08:41:50.14 3.0 undecidable manual Sn -4.78 0
IV.HVZN.HHZ. 2022-12-12T08:41:28.00 3.0 undecidable manual S 0.17 0
IV.SSY.HHZ. 2022-12-12T08:41:28.12 3.0 undecidable manual S 0.06 0
IV.HLNI.HHZ. 2022-12-12T08:41:21.72 3.0 undecidable manual S -1.52 0
IV.HAVL.HHZ. 2022-12-12T08:41:20.14 3.0 negative manual Pg 0.45 0
IV.ACATE.HNZ. 2022-12-12T08:41:17.55 3.0 negative manual Pn -1.97 0
IV.SSY.HHZ. 2022-12-12T08:41:16.87 3.0 negative manual P -0.06 0
IV.HCRL.HHZ. 2022-12-12T08:41:14.86 3.0 undecidable manual P -0.3 0
IV.EPIT.HHZ. 2022-12-12T08:41:13.33 0.3 undecidable manual S 139 0.1322 151 0.52 69
IV.HLNI.HHZ. 2022-12-12T08:41:13.63 3.0 negative manual P -0.59 0
IV.EPZF.HHZ. 2022-12-12T08:41:13.18 0.3 undecidable manual S 219 0.1133 154 0.64 65
IV.LIBRI.HHZ. 2022-12-12T08:41:13.30 0.1 undecidable manual S 355 0.1727 143 -0.16 98
IV.IVPL.HHE. 2022-12-12T08:41:13.72 0.3 undecidable manual P 3 0.4649 114 0.61 63
IV.NOV.HHE. 2022-12-12T08:41:13.92 0.3 undecidable manual S 52 0.1889 141 0.16 75
IV.EMSG.HHZ. 2022-12-12T08:41:12.11 0.3 undecidable manual S 179 0.0908 159 -0.17 75
IV.MPNC.HHZ. 2022-12-12T08:41:12.58 0.3 undecidable manual P 54 0.3957 118 0.53 66
IV.MUCR.HHZ. 2022-12-12T08:41:12.92 0.3 undecidable manual S 336 0.1430 148 -0.05 76
IV.ECTS.HHZ. 2022-12-12T08:41:12.68 0.3 undecidable manual S 102 0.1403 149 -0.25 73
IV.GALF.HHE. 2022-12-12T08:41:11.63 0.3 undecidable manual P 236 0.3615 121 0.1 72
IV.MSFR.HHZ. 2022-12-12T08:41:10.77 0.1 undecidable manual P 294 0.3058 126 0.04 98
IV.EPOZ.HHZ. 2022-12-12T08:41:10.98 3.0 undecidable manual P 0.26 0
IV.NOV.HHE. 2022-12-12T08:41:09.24 0.3 undecidable manual P 52 0.1889 141 -0.03 75
IV.AIO.HHZ. 2022-12-12T08:41:09.77 0.1 undecidable manual P 75 0.2329 134 -0.01 100
IV.EPMN.HHZ. 2022-12-12T08:41:09.29 0.3 undecidable manual P 117 0.2032 138 -0.14 74
IV.ECTS.HHZ. 2022-12-12T08:41:08.60 0.1 undecidable manual P 102 0.1403 149 -0.19 99
IV.EMSG.HHZ. 2022-12-12T08:41:08.13 0.3 undecidable manual P 179 0.0908 159 -0.29 74
IV.EPIT.HHZ. 2022-12-12T08:41:08.68 0.3 undecidable manual P 139 0.1322 151 -0.04 77
IV.EPZF.HHZ. 2022-12-12T08:41:08.19 0.3 undecidable manual P 219 0.1133 154 -0.38 72
IV.LIBRI.HHZ. 2022-12-12T08:41:08.97 0.3 undecidable manual P 355 0.1727 143 -0.12 75
IV.MUCR.HHZ. 2022-12-12T08:41:08.58 0.1 undecidable manual P 336 0.1430 148 -0.23 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ECTS.HHN. ML:2.2 0.0006684999999999999 0.26 AML other m 2022-12-12T08:41:12.93
IV.MUCR.HHE. ML:1.8 0.000286235 0.1792 AML other m 2022-12-12T08:41:13.89
IV.MUCR.HHN. ML:2.1 0.0005945 0.28 AML other m 2022-12-12T08:41:13.13
IV.ECTS.HHE. ML:2.0 0.00052814845 0.3008 AML other m 2022-12-12T08:41:12.99
IV.LIBRI.HNE. ML:1.9 0.00036526895 0.2304 AML other m 2022-12-12T08:41:13.56
IV.LIBRI.HHE. ML:1.6 0.000182 0.3 AML other m 2022-12-12T08:41:13.79
IV.EPMN.HHN. ML:2.1 0.0004615 1.76 AML other m 2022-12-12T08:41:14.05
IV.EPMN.HHE. ML:1.8 0.00027245445000000004 0.2816 AML other m 2022-12-12T08:41:15.30
IV.LIBRI.HHN. ML:1.5 0.00012276925 0.384 AML other m 2022-12-12T08:41:14.92
IV.LIBRI.HNN. ML:2.0 0.0003907968 0.2112 AML other m 2022-12-12T08:41:14.99
IV.MPNC.HHE. ML:2.0 0.000254 0.36 AML other m 2022-12-12T08:41:21.35
IV.HLNI.HHE. ML:2.2 0.00027800000000000004 0.1 AML other m 2022-12-12T08:41:22.36
IV.HLNI.HHN. ML:2.0 0.00017813534999999999 0.2624 AML other m 2022-12-12T08:41:22.00
IV.HCRL.HHN. ML:2.4 0.0003468833 0.32 AML other m 2022-12-12T08:41:24.44
IV.HCRL.HHE. ML:2.3 0.0003193765 0.2048 AML other m 2022-12-12T08:41:24.25
IV.HAVL.HHN. ML:2.4 0.0002205 0.24 AML other m 2022-12-12T08:41:35.45
IV.HAVL.HHE. ML:2.3 0.000175 0.24 AML other m 2022-12-12T08:41:35.57
IV.EPOZ.HNE. ML:1.8 0.0002116267 0.384 AML other m 2022-12-12T08:41:20.50
IV.EPOZ.HNN. ML:2.0 0.0002762326 0.2112 AML other m 2022-12-12T08:41:18.95
IV.EPOZ.HHN. ML:1.9 0.00024245705 0.5184 AML other m 2022-12-12T08:41:21.53
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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